Due volti di Angera, uno proiettato sull’espressione artistica della natura e l’altro immerso nella memoria storica: il fine settimana di sabato 13 e domenica 14 dicembre offre un doppio appuntamento per i cittadini e i visitatori interessati a esplorare il patrimonio culturale e le radici della comunità.

Per entrambi giorni sarà visitabile la mostra d’arte dal titolo evocativo Dove parla il silenzio, l’Oasi della Bruschera. Protagonista è il pittore verista professionista Luigi Parnisari, che espone le sue opere insieme agli artisti che frequentano il suo atelier. L’esposizione si concentra su uno dei paesaggi più caratteristici di Angera, l’Oasi della Bruschera, offrendo al pubblico una prospettiva visiva intensa e fedele alla realtà, tipica dello stile verista. Le tele saranno esposte nel centro del borgo, in via Greppi 11, con ingresso libero e la possibilità di visita dalle 10 alle 19 in entrambi i giorni.

La giornata di domenica 14 dicembre sarà poi dedicata a un vero e proprio tuffo nel passato con L’Angera di carta (evento inizialmente previsto il 16 novembre). Alle ore 17, la biblioteca civica ospiterà una carrellata di immagini che costituiscono un’appassionante riscoperta delle attività commerciali e della vita sociale di Angera. Il percorso fotografico copre un arco temporale significativo, dalla fine dell’Ottocento fino agli anni Sessanta del Novecento. Le fotografie proiettate, scelte con cura per l’iniziativa, sono tratte dal prestigioso volume fotografico curato da Alvinio Ravasi, trasformando l’incontro in un momento di memoria collettiva e di riscoperta delle radici. Anche in questo caso, l’ingresso è libero.