Attività inclusive, musica dal vivo e laboratori: a Dumenza torna “Sport senza barriere”
Sabato 6 e domenica 7 settembre una due giorni gratuita dedicata allo sport, all’inclusione e alla sensibilizzazione, con la partecipazione dell'Associazione Italiana Celiachia

Sabato 6 e domenica 7 settembre il Parco Carà di Dumenza ospita “Sport senza barriere”, una due giorni gratuita dedicata allo sport, all’inclusione e alla sensibilizzazione, con un’attenzione speciale alla celiachia. Tra le realtà partecipanti, anche AIC Lombardia, che sarà presente con uno stand informativo e attività pensate per grandi e piccoli.
La celiachia al centro di un evento inclusivo
La manifestazione, organizzata con l’obiettivo di valorizzare lo sport come strumento di partecipazione per tutti, rappresenta anche un’occasione per parlare di celiachia in modo semplice e accessibile, grazie alla presenza dei volontari dell’Associazione Italiana Celiachia Lombardia.
«La celiachia – spiega Isidoro Piarulli, presidente di AIC Lombardia – è una malattia autoimmune che in Lombardia riguarda oltre 50.000 persone. Sensibilizzare attraverso momenti conviviali e inclusivi è fondamentale per promuovere il diritto a una vita sociale serena e integrata».
Un programma per tutte le età
Durante tutto il weekend, lo stand AIC offrirà informazioni, materiali e attività rivolti sia agli adulti sia ai bambini. Tra le proposte, anche l’iniziativa “Colora con noi Ciccio il Riccio!”, un laboratorio ludico-educativo per parlare ai più piccoli della celiachia attraverso il gioco.
A garantire un’alimentazione sicura per chi segue una dieta senza glutine sarà anche Gigi Pizza, aderente al programma Alimentazione Fuori Casa (AFC), presente con un proprio punto ristoro.
Sport, musica e convivialità al Parco Carà
Il programma di “Sport senza barriere” prevede tornei amatoriali, laboratori creativi, giochi di squadra, esibizioni musicali serali e street food, oltre alla presenza di diverse associazioni e progetti solidali del territorio. Un’occasione per divertirsi, riflettere e costruire una comunità più consapevole e accogliente.
«Siamo felici di partecipare a un evento che mette al centro il rispetto delle diversità – aggiunge Piarulli – perché sport, gioco e convivialità sono strumenti potenti per abbattere le barriere, anche culturali».
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