A Brezzo di Bedero il concerto narrato su Nanette Streicher, la donna dei pianoforti di Beethoven
Musica e memoria per riscoprire una figura femminile fondamentale dell’Ottocento. Appuntamento domenica 31 agosto a Casa Paolo con Chiara Nicora, Daiane Scales e Susanna Miotto

Un racconto in musica per dare voce a una protagonista dimenticata della Vienna beethoveniana. Domenica 31 agosto 2025 alle ore 21.00, Casa Paolo a Brezzo di Bedero ospita un evento speciale: “Nanette Streicher. La donna che costruiva i pianoforti di Beethoven”, concerto con narrazione scenica che unisce musica, storia e memoria per raccontare una figura femminile straordinaria. L’appuntamento fa parte della rassegna Nuovi Orizzonti Sonori, ed è a ingresso libero fino a esaurimento posti.
Una pioniera tra arte e imprenditoria
Nanette Streicher (1769–1833), nata Anna-Maria Stein, è stata molto più che una costruttrice di strumenti: fu pianista, compositrice, intellettuale e confidente di Ludwig van Beethoven. Proseguì e ampliò l’attività paterna, diventando uno dei riferimenti principali della costruzione pianistica nella Vienna dell’epoca.
Attiva in un ambito tradizionalmente maschile, fu anche promotrice di un salotto musicale frequentato da personalità del calibro di Schiller e Goethe, incarnando una visione della cultura come luogo di incontro tra generi e saperi. Il concerto di Brezzo di Bedero le restituisce la centralità che merita, con un programma che unisce celebri pagine beethoveniane a brani rari scritti da lei stessa e da altre compositrici coeve.
Le protagoniste della serata
Ad accompagnare il pubblico in questo viaggio artistico saranno tre interpreti d’eccezione:
Chiara Nicora, al pianoforte
Daiane Scales, soprano
Susanna Miotto, voce narrante e autrice del testo
Un programma raffinato tra voci e strumenti
Il programma musicale prevede opere di:
Ludwig van Beethoven
Nannette Streicher
Marie Bigot de Morogues
Anna von Schaden
Andreas Streicher
In particolare, verranno eseguite composizioni vocali di Streicher, le romanze di Marie Bigot e un prezioso Rondò di Anna von Schaden, offrendo una panoramica insolita e affascinante sulla creatività femminile tra Sette e Ottocento.
Nuovi Orizzonti Sonori: musica come spazio di inclusione
La serata rientra nella rassegna Nuovi Orizzonti Sonori, promossa dall’Associazione Cameristica di Varese in collaborazione con l’Associazione Casa Paolo e altri partner territoriali. Il progetto mira a valorizzare i luoghi della cultura attraverso eventi accessibili, che pongano al centro il dialogo tra generazioni, l’inclusione e la riscoperta di figure culturali spesso trascurate.
L’ingresso è gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili.
Per ulteriori informazioni:
nuoviorizzontisonori@gmail.com
info@cameristicadivarese.it
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