Daverio chiede a Poste Italiane un Bancomat accessibile a tutti
Il sindaco chiede un intervento per garantire ai cittadini uno sportello accessibile e dignitoso: "Questo sportello non è solo scomodo: è discriminante"

Il messaggio del sindaco di Daverio, Marco Colombo, arriva dopo aver assistito e documentato in prima persona le difficoltà dei cittadini nel prelevare denaro dal BancoPosta dell’ufficio postale del paese. Con questo appello, invoca maggiore rispetto per una comunità che da tempo attende una collocazione più agevole e accessibile dello sportello.
_______________________________
Sono estremamente orgoglioso di tutti gli interventi che siamo riusciti a portare a termine durante gli anni di mandato, collaborando anche con altri enti e società. Ma c’è una cosa che proprio non riesco ad accettare.
Sabato pomeriggio, mi reco in Comune per celebrare un matrimonio e, appena arrivato, trovo un amico costretto a cercare di prelevare dal BancoPosta. Prima di lui, un signore anziano è lì, piegato sotto un ombrello, nel tentativo di usare l’ATM – una scena che da sola racconta tutto il disagio. Il motivo è semplice: l’unico sportello disponibile nel nostro paese è ancora incastrato in una postazione inadeguata, scomoda, esposta agli agenti atmosferici e spesso inutilizzabile.
Comprendo perfettamente le difficoltà burocratiche. Conosco i vincoli imposti dalla Sovrintendenza e le complessità logistiche. Tuttavia, come Amministrazione abbiamo già individuato una possibile nuova collocazione, che non insisterebbe sul muro perimetrale del Comune. E allora, mi domando: è davvero accettabile aver visto riqualificare l’intera area interna dell’ufficio postale in meno di un mese, mentre per risolvere un problema così basilare si aspettano anni?
Immaginate una persona in carrozzina. O un anziano con difficoltà motorie. Questo sportello non è solo scomodo: è discriminante. E oggi, nel 2025, non possiamo più accettare che un servizio essenziale come quello del prelievo contanti sia accessibile solo a chi gode di piena autonomia fisica e non si scoraggia davanti a pioggia, gelo o ostacoli architettonici.
Chiediamo con rispetto, ma con fermezza, che Poste Italiane ascolti questa voce, che non è solo quella di un sindaco, ma quella di un’intera comunità. Non si tratta di fare un favore, ma di garantire un diritto.
Marco Colombo
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.