Il giallista maratoneta che consegna misteri a domicilio arriva a Materia
Francesco De Palo presenta il suo nuovo romanzo giallo Vittima finale giovedì 19 giugno alle 18.00 a Materia Spazio Libero

Francesco De Palo, scrittore, ferroviere e maratoneta, presenterà il suo nuovo romanzo giallo giovedì 19 giugno alle ore 18.00 a Materia Spazio Libero (via Confalonieri 5, Sant’Alessandro). Vittima finale: l’ultima indagine del Commissario Tarantino è il titolo del capitolo conclusivo di una trilogia che mescola tensione narrativa, riflessioni interiori e tematiche sociali. Durante la serata, Francesco De Palo, in dialogo con Cecilia Roggiani, racconterà il retroscena del libro. Parte del ricavato dalla vendita dei libri andrà ad Africa&Sport, l’associazione di Azzate che promuove solidarietà in Kenya attraverso lo sport. A raccontare i dettagli dell’opera è lo stesso autore, in un’intervista in cui si intrecciano mistero, sport e passioni.
Francesco, ci può brevemente raccontare di cosa parla il libro Vittima finale: l’ultima indagine del Commissario Tarantino?
“Si tratta dell’ultimo capitolo della trilogia con protagonista il Commissario Tarantino e la sua banda. Tarantino nel libro è molto in crisi perchè si ritrova ad affrontare quattro omicidi, apparentemente scollegati, e fatica a capire se si abbia a che fare con un solo assassino o con più killer. Il commissario è talmente coinvolto nel caso da temere che alcuni aspetti del suo scabroso passato possano venire a galla. La più grande sfida che Tarantino dovrà affrontare sarà riuscire a tenere separato il caso dal futuro e dal destino professionale.”
Come riesce a mantenere la suspense in un giallo così complesso?
“Solitamente scrivo capitoli brevi, ogni volta con un elemento che confonde le idee o lascia un punto interrogativo. Voglio che il lettore alla fine di ogni capitolo si chieda sempre: “E adesso cosa succede?”
C’è un retroscena interessante legato alla stesura di questo libro?
“Sì, direi l’ispirazione che mi ha portato a scriverlo, ovvero il rapporto complicato tra adulti e adolescenti. Durante un periodo in cui sembrava che ogni sabato ci fossero notizie di risse tra ragazzi, ho deciso di affrontare il tema del bullismo. Mi ha colpito molto, è diventato il cuore della trama.”
Francesco, lei è anche un maratoneta, ci può raccontare qualcosa in più sulla sua passione per la corsa?
“Nella mia vita ho corso ventuno maratone. La mia prima corsa è avvenuta per caso, è stata fatta per fare un favore a un collega che organizzava una maratona di beneficenza. Non volevo fare brutta figura, quindi mi sono allenato… e non ho più smesso. L’aspetto che più mi gratifica di questo sport è la fatica mentale e fisica, la sfida. Ciò di cui vado più fiero è di non essermi mai ritirato da una gara. Mai.”
Come è nato il soprannome “giallista maratoneta che consegna libri a domicilio”?
“Un po’ per gioco, un po’ per passione. Ho fatto il macchinista ferroviere, amo i treni e odio l’inquinamento. Così ho deciso di consegnare personalmente i miei libri in bicicletta, avendo la possibilità di incontrare dal vivo i miei lettori. A volte aggiungo anche un libro giallo usato scelto da me in omaggio. Un’altra cosa che non sopporto infatti sono i libri che vengono buttati. I lettori sono entusiasti di questa iniziativa.”
La corsa influisce sul suo modo di scrivere?
“Molto. Mentre corro penso, osservo, immagino. La corsa è il mio raccoglimento, e spesso diventa ispirazione. Alcuni passaggi dei miei libri nascono proprio durante i chilometri macinati.”
Ci racconta una curiosità su di lei?
“In passato lavoravo come macchinista ferroviario e i treni sono una mia grande passione tutt’ora. Faccio parte dell’associazione dopolavoro ferroviario di Gallarate e insieme stiamo portando avanti il progetto scuola ferrovia. Parliamo ai giovani ragazzi dell’importanza del rispetto per i treni e degli effetti negativi del vandalismo sui treni. Solo quest’anno abbiamo coinvolto 2.500 bambini della provincia.”
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