Angera si trasforma in un laboratorio d’arte: sette artisti per un museo vivo
Fino al 17 maggio una singolare esperienza tra arte, gioco e tecnologia per riscoprire Angera con nuovi sguardi

Sette artisti, sei giorni, un museo: prende vita ad Angera una residenza creativa che unisce sperimentazione artistica e valorizzazione del patrimonio. Il progetto, promosso dal Civico Museo Archeologico in collaborazione con Bepart, accoglie illustratori, fotografi, game designer e artisti digitali in un percorso che fonde tradizione e innovazione.
Nel corso della settimana, i partecipanti saranno impegnati nella progettazione di quattro giochi esperienziali rivolti a pubblici diversi. I giochi combineranno esplorazione urbana, narrazione interattiva, installazioni fisiche e realtà aumentata, offrendo nuovi modi per scoprire Angera e la sua storia. Un’occasione per abitare la città con occhi creativi e tecnologie immersive.
La residenza sarà anche un momento di apertura verso il pubblico: dal 13 al 16 maggio i visitatori potranno entrare nel museo per «sbirciare», come fa sapere il Comune di Angera, al “dietro le quinte” del lavoro artistico. Il 17 maggio, invece, si terranno due eventi conclusivi, tra cui una passeggiata esperienziale e un incontro con la redazione radiofonica “junior” del museo, parte del progetto “Bambini in radio”.
«Non vediamo l’ora di accogliere i sette artisti coinvolti: Anna Cerrato, Gabriele Genova, Jasper Mori, Marco Bielli, Niccolò Beretti, Sara Bellini, Ufocinque – dichiara il sindaco di Angera Marcella Androni -. Stiamo cercando di creare per loro un’esperienza gratificante e un tempo condiviso di scoperta, relazione e sperimentazione. Grazie alle opere e ai giochi che nasceranno da questa
residenza la città potrà disporre di strumenti che permettano di scoprire e riscoprire Angera con occhi nuovi, quale spazio narrativo e partecipato»
«Siamo felici che Angera possa essere di ispirazione per l’arte contemporanea e siamo molto curiosi di vedere come il suo patrimonio storico, artistico e paesaggistico sarà rielaborato dagli artisti – aggiunge Giacomo Baranzini, assessore alla Cultura e Turismo -. La residenza sarà per loro un momento di progettazione e lavoro attivo, ma torneranno a settembre per presentare alla cittadinanza le opere e i giochi da lori creati. Sulla pagina Facebook Civici Musei di Angera dove presenteremo gli artisti e racconteremo giorno dopo giorno le attività in corso».
Anna Bernardoni, responsabile dei servizi didattici del Museo Archeologico che sta coordinando il progetto conclude: «Il museo prosegue la propria missione nel promuovere il dialogo tra memoria e futuro attraverso la creatività contemporanea e l’innovazione culturale ed educativa. Siamo ovviamente molto emozionati per la settimana di lavoro che ci aspetta e invitiamo i cittadini a passare in museo per “curiosare” e vedere il progetto prendere forma».
Le attività fanno parte del Mela Project (Musei Educativi Ludici e Accessibili, leggi qui l’articolo di VareseNews), un progetto che punta a rivoluzionare il modo di vivere la cultura e il patrimonio della Città di Angera e del suo Civico Museo Archeologico e Diffuso.
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