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Perché il video è la più potente forma di comunicazione? Ecco la spiegazione

A sostenere la potenza comunicativa del video vi è più di una fonte autorevole

televisione, televisore (pixabay)

Il video è universalmente riconosciuto come una delle forme più potenti di comunicazione disponibili oggi. La ragione risiede nel suo essere capace di offrire un’esperienza multisensoriale, cioè capace di coinvolgere la vista e l’udito in un mix composito di parole, suoni, testo e narrativa.

È anche per questo che gli spot pubblicitari continuano a rimanere sul mercato pubblicitario nonostante il web abbia completamente ribaltato i vecchi paradigmi tradizionali. A sostenere la potenza comunicativa del video vi è più di una fonte autorevole; l’aspetto più interessante è che tali conclusioni provengano da più ambiti di studio, cioè dalla psicologia, dalla sociologia e dalle scienze della comunicazione.

Ma perché il video è così potente? Vediamolo insieme.

I video funzionano perché sono multi-sensoriali

Per Psycology Today la potenza nel video risiede proprio nell’appena citata multi-sensorialità, cioè la presenza di più canali di ascolto che, uniti assieme, danno vita ad un impatto comunicativo di una certa entità. Quando guardiamo un video, infatti, non solo vediamo e ascoltiamo ciò che ci viene presentato ma ci immergiamo nella storia al punto da rimanere completamente assorti durante la visione.

La capacità del video di trasmettere informazioni in modo chiaro e coinvolgente è così notevole da aver attecchito rapidamente nel marketing. Grazie alla narrazione visiva, infatti, è possibile raccontare storie complesse in modo chiaro, creare connessioni con il pubblico e, si, anche persuadere alla vendita. Questo rende il video particolarmente efficace nel trasmettere concetti complessi, presentare prodotti o servizi in modo coinvolgente e, infine, nell’ispirare azioni presso gli spettatori.

Il video deve essere “memorabile”

Il video è un contenuto “memorabile”, nel senso che è più facile che si imprima nella memoria delle persone. Le persone, infatti, tendono a ricordare meglio le informazioni di un video rispetto a quelle che possono leggere su un foglio o semplicemente ascoltare da una radio.

Questo è perché si hanno, in genere, maggiori capacità di ricordare ciò che è vivido, tangibile e reale rispetto a qualcosa di astratto o da immaginare da zero. I contenuti video, in pratica, possono lasciare un’impressione duratura nella mente degli spettatori e aumentare la probabilità che il messaggio resti impresso.

La portata e l’accessibilità del video, per finire, sono certamente vantaggiose. Grazie alla diffusione di Internet e dei social media, infatti, i video possono raggiungere un vasto pubblico, in tutto il mondo e nell’immediato. Le piattaforme video online offrono una vasta gamma di contenuti e sono le migliori occasioni di lancio per creator e aziende desiderosi di raggiungere un sempre maggior numero di spettatori.

Non è un caso se i social emergenti, come Tiktok o Twitch per citarne un paio, vertono interamente sul contenuto video: è proprio grazie a questi che, oggi, queste piattaforme vantano la concentrazione del maggior numero di creator e di influencer di fama globale. In futuro, forse, il video diventerà ancora più pervasivo nelle nostre vite e, magari, già nel breve, potremo vivere esperienze realistiche e incredibili indossando un visore.

Pubblicato il 29 Marzo 2024
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