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Più risorse da Regione per recuperare le liste d’attesa in sanità. Nel 2022 la Sette Laghi ha speso quasi 4,5 milioni di euro

Individuate dieci prestazioni dove i tempi d'attesa sono eccessivi. In un anno, la Sette Laghi ha potenziato la sua attività sostenendo la spesa per pagare i compensi extra al personale che aderisce in modo volontario

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Sono dieci gli esami sanitari che hanno tempi di attesa eccessivamente lunghi. La giunta regionale ha deciso, con un’ordinanza, di aumentare sforzi e finanziamenti per accelerare le visite. 

«Già dal mio insediamento – ha detto il presidente lombardo Fontana – l’abbattimento dei tempi d’attesa è sempre stato uno dei principali obiettivi della legislatura. Abbiamo iniziato un percorso e stanziato numerose risorse per consentire ai cittadini di accedere alle prestazioni nei tempi appropriati. Tanto è stato fatto, ma anche per cause indipendenti dalla nostra volontà, come la carenza di alcune figure specialistiche, figlie di programmazioni nazionali sbagliate, tanto si può ancora fare. Come, ad esempio migliorare la collaborazione tra tutti gli enti del sistema, medici prescrittori e quelli che erogano le prestazioni, e anche i cittadini stessi che devono avere un uso consapevole e responsabile delle prestazioni offerte, come ad esempio evitare di prendere più appuntamenti in diverse strutture o non annullare appuntamenti quando impossibilitati a presentarsi. Il provvedimento che adottiamo va in questa direzione».

LE 10 PRESTAZIONI CHE NECESSITANO DI MIGLIORAMENTO 

Attraverso un monitoraggio effettuato dalla Dg Welfare sono state individuate le 10 prestazioni ambulatoriali che necessitano di un miglioramento dei tempi. Si tratta di prime visite e prestazioni con classe di priorità B (10 giorni), e D (30 giorni) e sono:
prima visita oculistica,
prima visita dermatologica,
eco (color) dopplergrafia cardiaca,
ecografia bilaterale della mammella,
ecografia addome completo,
prima visita ortopedica,
eco(color)doppler dei tronchi sovraaortici,
prima visita cardiologica,
prima visita endocrinologica/diabetologica
prima visita neurologica (neurochirurgica)
Si tratta di prime visite e prestazioni con classe di priorità B (10 giorni), e D (30 giorni).

«Abbiamo rilevato – ha spiegato Fontana – che 66.000 cittadini hanno avuto per queste appuntamenti fuori tempo, nel periodo tra gennaio e giugno 2023. Per la precisione 3.000 con priorità B e 63.000 con priorità D. Questi 66.000 cittadini saranno richiamati dagli enti erogatori, pubblici e privati, e gli sarà anticipato l’appuntamento nei termini previsti dalla classe di priorità della prescrizione, dove possibile, e comunque non oltre il 31 dicembre 2022 per quelle con priorità B. Sarà assicurato il finanziamento necessario a garantire tutte queste prestazioni aggiuntive».

INCREMENTO SLOT AGENDE ASST E IRCCS 

«L’altra azione – ha evidenziato il presidente Fontana – riguarderà la richiesta di un incremento degli slot delle agende delle Asst/IRCCS pari a quanto erogato nel 2019, più il 10%».

«Abbiamo impostato un metodo concreto, frutto di un lavoro svolto dalla Dg Welfare con Ats e Asst. L’obiettivo è risolvere progressivamente alcuni colli di bottiglia – ha commentato l’assessore Guido Bertolaso – Occorre intervenire sulla gestione delle prenotazioni uniformando le agende dei posti disponibili in tutta la Regione. Abbiamo chiesto di incrementare i posti disponibili e di far partire un sistema di ‘remind’ delle prenotazioni, così da liberare i posti di chi ha fatto più prenotazioni in luoghi diversi. L’agenzia di controllo, in raccordo con le Ats, attiverà i ‘Noc’ per verificare sul territorio la disponibilità degli slot messi a disposizione per il 2023».

Il lavoro si articolerà dunque in 3 fasi:

– organizzazione, per programmare modalità e criteri di azione, volti ad una ottimizzazione del processo di prenotazione ed erogazione delle prestazioni
– monitoraggio, per raccogliere periodicamente e sistematicamente i dati forniti dagli Enti Sanitari relativamente alla programmazione
– controllo, per verifica l’andamento delle attività, attraverso i dati raccolti, da parte di organi preposti

 I COSTI DELLE ATTIVITA’ EXTRA NELL’ASST SETTE LAGHI

Da quando è stato attivato il programma di attività aggiuntive per il recupero delle liste d’attesa, l’Asst Sette Laghi ha raggiunto gli obiettivi che vanno anche oltre a quanto era stato pianificato. Da Regione Lombardia era arrivata la garanzia di un finanziamento di  2.030.670 euro ( per pagare il personale che lavora fuori dal proprio orario con riconoscimento monetario a parte)
I costi sostenuti, però, sono andati ben al di là e, nei giorni scorsi, dal Pirellone è giunta la notizia di un ulteriore stanziamento di 862.000 euro così da coprire le ulteriori spese così suddivisi per un totale di 2.892.950 euro 

I costi extra riconosciuti alla Sette Laghi per il recupero delle liste d’attesa 2022

Prestazioni di ricovero chirurgico – personale medico. € 362.880,00
Prestazioni di ricovero chirurgico – personale di supporto DAPSS. € 184.400,00
Prestazioni di specialistica ambulatoriale/ screening – personale medico. € 200.000,00
Prestazioni di specialistica ambulatoriale/ screening – personale DAPSS e amministrativo. € 115.000,00

Dallo sorso dicembre, i contributi a supporto delle attività aggiuntive sono stati: 

 – la deliberazione n. 787 del 23.12.2021, avente ad oggetto: “Attività in area a pagamento ex art. 115 CCNL dell’Area Sanità del 19.12.2019: attività ambulatoriale di screening mammografico per il periodo dall’1.1.2022 al 31.3.2022 (importo Euro 49.700,00)”;

 – la deliberazione n. 146 del 15.03.2022, avente ad oggetto: “Attività in area a pagamento ex art. 115 CCNL dell’Area Sanità del 19.12.2019: attività ambulatoriale di screening mammografico per il periodo dall’1.4.2022 al 31.12.2022 – approvazione protocollo (importo Euro 115.000)”; 

– la deliberazione n. 214 del 15.4.2022, avente ad oggetto: “Attività in area a pagamento per la riduzione delle liste d’attesa di ricoveri chirurgici e prestazioni specialistiche ambulatoriali per il periodo dall’1.4.2022 al 31.5.2022 (importo Euro 700.000,00)”; 

– la deliberazione n. 414 del 22.7.2022, avente ad oggetto: “Attività in area a pagamento ex art. 115 CCNL dell’Area Sanità del 19.12.2019: determinazioni e integrazioni per l’anno 2022 (importo Euro 898.000,00); 

– la deliberazione n. 438 del 4.8.2022, avente ad oggetto: “Attività in area a pagamento per la riduzione delle liste d’attesa di ricoveri chirurgici e prestazioni specialistiche ambulatoriali: determinazioni e integrazioni per l’anno 2022 (Euro 2.030.670,00);

Ricordiamo che il personale che volontariamente aderisce ai programmi di potenziamento dell’offerta sanitaria, al di là del suo orario di lavoro, prende 80 euro lordi omnicomprensivi ( invece di 60), nonché – per il personale infermieristico e per gli assistenti sanitari – un aumento della tariffa oraria da euro 34 ad euro 50 lordi omnicomprensivi, al netto degli oneri riflessi a carico dell’amministrazione.

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Pubblicato il 06 Dicembre 2022
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