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‘Anna dei miracoli’ in scena mercoledì 22 gennaio a Il Maggiore

Arriva a Verbania lo spettacolo che sta riscuotendo un grandissimo successo in tutta Italia, un progetto del Teatro Franco Parenti in collaborazione con La Lega del Filo d'Oro

‘Anna dei miracoli’ in scena mercoledì 22 gennaio a Il Maggiore Arriva a Verbania lo spettacolo che sta riscuotendo un grandissimo successo in tutta Italia, un progetto del Teatro Franco Parenti in collaborazione con La Lega del Filo d’Oro

Mercoledì 22 gennaio alle 21 approda al Teatro Il Maggiore di Verbania 'Anna dei miracoli', una produzione del Teatro Franco Parenti in collaborazione con l'Associazione La Lega del Filo d'Oro che sta raccogliendo grandi consensi di pubblico e critiche strepitose in ogni parte d'Italia. Bene la prevendita anche a Verbania.

Gli attori prima dell'allestimento hanno trascorso diversi giorni a Osimo (AN) nella sede della Lega del Filo d'Oro, hanno imparato il metodo Malossi che usa la mano come strumento di comunicazione ed altri sistemi utilizzati dalle persone sordocieche. Con loro la direttrice artistica de Il Maggiore che ha collaborato al progetto, Renata Rapetti. “Lo spettacolo racconta una storia vera e la fondatrice dell'associazione, Sabina Santilli, è un pò la Helen Keller italiana –spiega Rapetti-; sordocieca dalla nascita, ha condotto una vita normale fondando più di 50 anni fa La Lega del Filo d'Oro”.

'Anna dei Miracoli'è uno storico testo di William Gibson, più volte rappresentato in tv e a teatro. Helen (magnificamente interpretata da Anna Mallamaci) è una bambina che non vede, non sente e non parla, viziata dai genitori (Fabrizio Coniglio e Laura Nardi) per la sua diversità tra amore, rabbia e pietà. In casa arriva l'insegnante Anna (Mascia Musy), dura, inflessibile, che la tratta come le sue coetanee, senza differenze. Lo spettacolo racconta l’epocale passaggio alla lingua dei segni, in questo caso applicata sul palmo della mano, considerata tra le prime dieci grandi scoperte della storia moderna, una rivoluzione linguistica che ha permesso di aprire un dialogo tra chi parla e chi non parla.

Inevitabile lo scontro di Anna con la madre e il padre di Helen, un conflitto che riguarda un pò tutti i genitori facili ad eccessi d'amore e protezione che possono rivelarsi nocivi; rapporto evidenziato nell' eccezionale adattamento del testo curato da Emanuela Giordano. Il finale è nel segno della luce, emozionante, positivo: è possibile andare oltre la disabilità fisica. Anna dei miracoli ci racconta tanto di noi, dei nostri limiti e del coraggio che ci vuole a superarli.

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Pubblicato il 19 Gennaio 2020
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