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Fusione di Atl Novara e Distretto turistico dei laghi?

È la proposta del consigliere provinciale De Grandis per affrontare correttamente la revisione della legge regionale 14/2016

Fusione di Atl Novara e Distretto turistico dei laghi? È la proposta del consigliere provinciale De Grandis per affrontare correttamente la revisione della legge regionale 14/2016

Per affrontare in modo corretto ed efficace la revisione della legge regionale 14/2016, il primo step deve essere, a mio parere, quello di quello di sollecitare la fusione di Atl con il Distretto turistico dei laghi”. È la proposta del consigliere provinciale delegato al Turismo e al Marketing territoriale Ivan De Grandis che, in rappresentanza della Provincia di Novara, ha partecipato all’ultima assemblea degli Enti e delle Istituzioni del territorio soci dell’Agenzia turistica locale della provincia di Novara.

Come ho avuto modo di rimarcare durante i lavori assembleari -spiega De Grandis- la nostra Atl opera in maniera ottimale nelle attività di organizzazione e di promozione e, anche a detta degli addetti ai lavori, rappresenta una vera eccellenza a livello regionale. Ci sono località nelle quali il turismo rappresenta una risorsa economica quasi 'naturale', nel senso che i flussi non devono essere particolarmente sollecitati attraverso azioni mirati. A fronte di ciò ci sono invece realtà nelle quali il lavoro di valorizzazione dell’offerta turistica raggiunge ottimi risultati grazie a soggetti virtuosi come la nostra Atl, il lavoro e la competenza dei quali rappresentano un fattore determinante del successo. Un successo e un apprezzamento che sono stati ampiamente dimostrati proprio durante l’assemblea, che ha visto nuove adesioni e l’aumento delle quote da parte di alcuni Enti territoriali. L’Agenzia novarese è un modello per tutto il Piemonte: proprio alla luce di ciò ritengo che la politica debba lavorare per mantenere e potenziare ulteriormente questo patrimonio per il futuro ascoltando un territorio che ha espresso e che può esprimere grandi potenzialità per quanto riguarda il settore del turismo. Dobbiamo pertanto lavorare per una rapida fusione di Atl con il Distretto turistico dei laghi, due realtà che, insieme, gestiscono oltre quattro milioni di presenze annue sul territorio”.

Il consigliere sottolinea inoltre che “la futura revisione della legge regionale 14/2016 è una partita che non dobbiamo subire e che non possiamo permetterci di perdere: una soluzione per noi positiva è rappresentata dalla creazione di un organismo di quadrante territoriale, fatto che ci consentirà infatti di continuare a essere attori protagonisti e di arrivare alla migliore valorizzazione del Novarese e tutto il Piemonte nord-orientale. Una ripartizione di competenze gestionali basata invece sui prodotti -conclude De Grandis- purtroppo creerebbe inutili ed inefficaci disomogeneità nelle azioni marketing dell’intera regione”.

 

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Pubblicato il 08 Gennaio 2020
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