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Fontana luminosa: la Pro Loco contro le “strumentalizzazioni” politiche, e Minore attacca il sindaco

Fontana luminosa: la Pro Loco contro le “strumentalizzazioni” politiche, e Minore attacca il sindaco

VERBANIA – E se pure la fontana luminosa diventasse questione politica? A un anno dalle elezioni amministrative il rischio sembra concreto. Insomma, c'è aria di polemica all'indomani dell'ennesima riunione convocata dalla Pro Loco che ieri sera ha riunito al Majestic operatori turistici, associazioni, cittadini e l'amministrazione comunale per discutere, con il progettista Mauro Giaccherini, di quella che potrebbe essere la nuova attrazione turistica di Pallanza. Ma la presidente della Pro Loco, Paola Brizio, già "scottata" da chi ha tirato in ballo l'associazione di promozione locale nella querelle del Palio Remiero, mette la mani avanti: «La Pro Loco non può né deve essere coinvolta in polemiche politiche, non ci strumentalizzate – dice -. Il nostro ruolo è quello di fare promozione locale, dunque di confrontarci con tutti. Lavoriamo per il bene della città – aggiunge – e non lo facciamo a suon di comunicati, ma operando attivamente. E' facile criticare con le parole, chi attacca la Pro loco venga a "sporcarsi le mani" con noi». Effettivamente dopo la riunione al Majestic, c'è chi ha avanzato perplessità sulle proposte, è la consigliera del "gruppo misto" (già 5Stelle e Lega), Stefania Minore che con un comunicato attacca il sindaco proprio sulla fontana luminosa. In breve, la consigliera afferma che – considerando tutte le spese, tra cui manutenzione, elettricità, personale – la fontana costerebbe almeno 500mila euro "ben oltre di quanto prospettato in sala"; ha inoltre aggiunto che qualcuno tra il pubblico ha riferito che esisterebbe un'azienda disponibile a realizzare la fontana a costi inferiori e che quindi l'amministrazione (che contribuirà alla spesa) dovrebbe valutare almeno tre preventivi prima di procedere. Infine, Minore riprende il sindaco perchè avrebbe dovuto coinvolgere l'amministrazione comunale in una decisione che riguarda tutta la città.
Sulla questione costi, la presidente Brizio chiarisce: «Il progettista è venuto tre volte a Verbania per spiegarci le cose e lo ha fatto senza chiederci nulla, anche se i progetti in genere si pagano. Il preventivo fatto è solo di massima e contempla due opzioni: una dal costo di circa 250mila euro, l'altro che verrebbe a costare tra i 170 ed i 180 mila. Aggiungendo i costi accessori, sicuramente non si giunge ai 500mila euro prospettati dalla consigliera. Credo che comunque le considerazioni si debbano fare sui progetti definitivi, che non abbiamo ancora. Se poi c'è qualcuno che conosca ditte in grado di realizzare la fontana, visto che noi siamo in rapporto solo col progettista, si faccia avanti. A noi altri nomi non ne sono arrivati. Piuttosto dagli operatori c'è giunto solo interesse e anche dai semplici cittadini. E' oltre un anno che si parla della fontana luminosa come centrale per un rilancio turistico di Pallanza e tanti si sono detti disponibili anche a collaborare organizzando eventi per contribuire a finanziare l'opera». 

 

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Pubblicato il 04 Maggio 2018
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