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Migliaia i visitatori a Verbania, parte bene la stagione turistica

Successo per la Mostra della Camelia, soddisfazione del sindaco

Migliaia i visitatori a Verbania, parte bene la stagione turistica Successo per la Mostra della Camelia, soddisfazione del sindaco

VERBANIA – Nel primo weekend di primavera è sbocciata la stagione turistica a Verbania. Un esordio con il botto a giudicare dalle migliaia di persone che sabato e soprattutto domenica, complice il bel tempo, hanno affollato Villa Giulia dove si è svolta la 52ª mostra della camelia organizzata dal Comune di Verbania e dal Consorzio Fiori Tipici del Lago Maggiore.

E non solo la bella dimora con il suo parco è stata invasa da turisti provenienti anche dall’estero (una decina i pullman con targa straniera) ma anche il lungo lago e tutte le location coinvolte dalla manifestazione: oltre 300 sono stati i partecipanti ai tour in motoscafo e in bicicletta e alle visite guidate a Villa Taranto, Isola Madre, Villa Rusconi Clerici, Villa Anelli e Villa Giuseppina. Quest’ultima ha riscosso particolare successo essendo stata inserita per la prima volta dall’Ufficio Turismo del Comune di Verbania tra i siti visitabili durante l’evento.

Ospiti illustri dell’edizione di quest’anno sono stati i parchi dell’Ossola: Parco Naturale Veglia Devero e Parco Nazionale Val Grande. E per festeggiare i loro compleanni è arrivato anche l’assessore regionale all’Ambiente, Alberto Valmaggia, che ha ricordato come la Regione Piemonte avesse dimostrato un'attenzione pionieristica per la tutela della biodiversità e per il rispetto dell'ambiente istituendo 40 anni fa il Parco Naturale Alpe Veglia, primo parco regionale, e sostenendo 25 anni fa la creazione del Parco Nazionale Val Grande.

E se Teresio Valsesia ha incantato il pubblico con i suoi racconti legati alla camelia dell’Alpe Velina, un’arzilla settantenne sopravvissuta a 800 m persino agli esplosivi della seconda guerra mondiale, e Paolo Crosa Lenz ha emozionato il pubblico con i suoi racconti sulla nascita del Parco Veglia Devero sorto nei luoghi dove un progetto voleva la costruzione di una diga, i floricoltori hanno sorpreso i visitatori con un’esplosione di colori di 150 varietà di camelia, di cui molte precoci e raramente esposte durante le mostre precedenti.
Tra queste le diverse varietà del gruppo delle camelie Higo, fiori simbolo di immortalità per i samurai. Sono state molto apprezzate anche le composizioni floreali realizzate da Elio Savioli con elementi vegetali provenienti dai giardini, come i prunus da fiore color rosa intenso di Villa Taranto. Una menzione merita l’allestimento dello scalone di Villa Giulia con un grande cerchio di camelie: una sorta di oblò da cui ammirare lo splendido panorama del lago e, perché no, farsi un selfie da postare sui social.
Successo anche per la mostra “Memoria dei Pesci” di Andrea Tarella, le dimostrazioni di cesteria dell’Associazione La Lencistra, la lettura di leggende locali ai bambini da parte delle Donne del Parco e il concerto del Pop Coro che, con la sua esibizione di 35 elementi sul prato di Villa Giulia, ha coinvolto con i suoi ritmi grandi e piccini.
Da segnalare, infine, l’opportunità di ammirare le aiuole a cura dei floricoltori nella Ruga di Pallanza, un invito a visitare l’altro evento importante partito questo weekend a Pallanza: la mostra “Armonie verdi, paesaggi dalla Scapigliatura al Novecento” al Museo del Paesaggio che ha visto, anche qui, una grande partecipazione di pubblico.

Siamo molto contenti e soddisfatti – afferma il sindaco Silvia Marchioniniper questo week end che ha visto una grandissima partecipazione di cittadini e turisti, segno del buon lavoro di sinergia messo in campo da tutti gli attori che hanno reso possibile il successo di questa 52° Mostra della Camelia”. (C.S)

 

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Pubblicato il 26 Marzo 2018
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