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Sicurezza Statale 34: i lavori non sono inclusi nell’accordo tra ministero e Anas. Territorio beffato ?

Il sindaco Albertella invita tutte le forze politiche, economiche e sociali a fare pressione

Sicurezza Statale 34: i lavori non sono inclusi nell’accordo tra ministero e Anas. Territorio beffato ? Il sindaco Albertella invita tutte le forze politiche, economiche e sociali a fare pressione

CANNOBIO – La sicurezza della strada statale 34 esclusa dal contratto di programma tra il ministero delle Infrastrutture e Trasporti e l’ANAS. Lo schema di contratto, approvato dal il CIPE  (Comitato Interministeriale  per la Programmazione Economica) nei giorni scorsi, prevede investimenti per il periodo 2016 – 2020 pari a 23,4 miliardi di euro, ma degli interventi definitivi di messa in sicurezza della SS 34 non v’è traccia. Eppure, più di 10miliardi di euro sono stati destinati ad opere di manutenzione e sicurezza.

E così il sindaco di Cannobio Giandomenico Albertella, muove l’ennesimo sollecito al ministro, alla Regione e all’Anas per quegli interventi definitivi di messa in sicurezza della statale dal Confine di Stato a Ghiffa per i quali, all’indomani della frana che uccise il motociclista svizzero Roberto Ripamonti, c’era stato l’impegno informale del ministro Delrio, con la promessa della firma di un accordo di programma per il mese di luglio. Ma in questi mesi da Roma sono giunte ben poche notizie (QUI PER APPROFONDIRE) e da tempo Albertella muove solleciti. Una vicenda che ha il sapore della beffa amara per i comuni della litoranea, chiamati, nei mesi scorsi, a predisporre un piano per gli interventi. Ed ora che i “compiti” sono stati fatti, le istituzioni non rispondono.    

Scrive il sindaco di Cannobio. «Dopo che il Ministro Delrio, lo scorso  3 aprile, ha proposto la sottoscrizione di un accordo di programma per la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza del transito lungo la SS 34 del Lago Maggiore, mentre la Direzione Generale per le Strade e le Autostrade del Ministero delle Infrastrutture  lo scorso 17 luglio mi scrive che “relativamente alla documentazione trasmessa in data 13.06 u.s. dal Presidente della Regione Piemonte al Ministero delle Infrastrutture, redatta dai tecnici e geologi di ANAS, Regione Piemonte e dei Comuni interessati (schede tecniche riepilogative degli interventi necessari per la messa in sicurezza della SS 34 per un importo complessivo di 94,500 milioni di euro e bozza accordo di programma/protocollo di intesa) ”sono in corso gli “approfondimenti mediante analisi di costi/benefici degli interventi ammontanti a 94,500 milioni di euro”, nella seduta del 07.08.17,  il CIPE  (Comitato Interministeriale  per la Programmazione Economica) ha approvato lo schema di  Contratto di Programma tra il MIT (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ) e l’ANAS  per il periodo 2016 – 2020 e degli interventi definitivi di messa in sicurezza della SS 34 nessuna traccia.

            Dai comunicati stampa diramati dal CIPE e da ANAS,  si legge che il Piano Pluriennale degli investimenti ANAS  2016 – 2020 prevede circa 23,4 miliardi di euro  di investimenti pubblici, di cui circa 10,4 miliardi di euro per interventi di manutenzione straordinaria , comprese le opere di messa in sicurezza.

            Nello schema di Contratto di Programma, come dichiarato anche dall’assessore regionale ai Trasporti, Francesco Balocco che, anche per questa ragione, giudica negativamente lo schema di contratto di programma approvato, non è stato inserito, nella programmazione degli investimenti pubblici sulle strade statali per il periodo 2016 – 2020, alcun intervento per la messa in sicurezza della SS 34 del Lago Maggiore nel tratto da Cannobio (Confine di Stato) a Verbania.

            Ciò, nonostante gli impegni assunti dal Ministro Delrio con i Sindaci del Verbano nell’incontro del 03.04 u.s. a Torino, e più recentemente dal Presidente di ANAS con il Presidente della Regione Piemonte nell’incontro nel giugno scorso che parrebbe aver  definito la  messa in sicurezza della SS 34 del Lago Maggiore , “un’assoluta priorità per ANAS”.

            E immaginiamoci se non fosse una priorità ! Ma il tempo delle parole e delle attese è giunto al termine.

            Alle nostre comunità, che rivendicano il sacrosanto diritto di percorrere la SS 34 in sicurezza, servono atti e risposte concrete che noi sindaci continueremo a chiedere ed in tal senso, oggi (lunedì 14.08.17), ho nuovamente scritto al Ministro, alla Regione e ad ANAS per chiedere, ciascuno per la propria competenza e responsabilità amministrativa ed in coerenza con quanto annunciato nei mesi scorsi, di attivarsi con urgenza con l’assunzione dei necessari atti per inserire, nello schema di Contratto di Programma 2016 – 2020 tra il MIT e l’ANAS S.p.A., gli interventi definitivi per la messa in sicurezza della SS  34 del Lago Maggiore del tratto da Cannobio ( Confine di Stato) a Ghiffa e comunque per assicurare le risorse necessarie alla realizzazione degli interventi ritenuti necessari ed improcrastinabili.

            Quant’altro possiamo fare noi, sindaci dei Comuni interessati, oltre che sollecitare quotidianamente gli enti preposti , se non rivolgere un invito anche alle forze economiche, sociali e politiche per far pervenire a tutte le Istituzioni la richiesta, forte e coesa, di tutto il territorio, che vogliamo fatti e non più parole, affinchè sia riconosciuto a tutte le nostre comunità il diritto di andare a lavorare, di andare a scuola,  di raggiungere le nostre località turistiche, di garantire le forniture commerciali , di trasportare coloro che hanno bisogno di assistenza sanitaria negli ospedali e nei luoghi di ricovero, percorrendo la SS 34 in sicurezza; e ciascuno non aspetti a far sentire la propria voce, a rivendicare un proprio diritto, solo quando subisce disagi e vive l’emergenza».

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Pubblicato il 14 Agosto 2017
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