Una refurtiva dal valore commerciale di 600 euro e il tentativo sventato di monetizzare le vincite. Quattro uomini, tutti di nazionalità georgiana – rispettivamente di 34, 37, 43 e 47 anni, e domiciliati a Torino – sono stati denunciati in stato di libertà dai Carabinieri di Verbania.

Sono ritenuti responsabili del furto aggravato in concorso di due pacchi di biglietti “Gratta e Vinci”, perpetrato nella tarda mattinata di ieri, mercoledì 3 dicembre, ai danni di una tabaccheria di Arona.

Il gruppo, approfittando di un momento di distrazione della titolare, aveva sottratto due pacchi di biglietti che erano stati appena consegnati e si trovavano ancora imballati. La proprietaria del negozio, accortasi immediatamente dell’accaduto, ha allertato la locale stazione dei Carabinieri.

L’analisi delle immagini di videosorveglianza della zona ha consentito ai Carabinieri della Compagnia di Arona di individuare i due autori materiali del furto, un terzo complice che fungeva da palo all’esterno e un quarto uomo che li attendeva alla guida di un’autovettura con targa francese.

Grazie all’attivazione del sistema di lettura targhe, l’auto in fuga è stata intercettata mentre si allontanava dal comune di Stresa in direzione nord. I Carabinieri della Compagnia di Verbania hanno individuato la vettura a Gravellona Toce, nelle vicinanze di un centro commerciale. Qui, un militare in borghese ha notato due dei sospettati uscire dal bar-tabacchi all’interno del centro commerciale. I due sono risaliti in auto con i complici e sono ripartiti velocemente, prendendo la direzione di Omegna.

La Citroen del gruppo è stata raggiunta e bloccata all’altezza della galleria della Verta da più pattuglie della Compagnia di Verbania, impegnate in servizi preventivi disposti dal Comando Provinciale per la prevenzione dei reati contro il patrimonio.

Nel corso della perquisizione del veicolo, i militari hanno rinvenuto, nascosti dietro ai sedili posteriori, 22 biglietti “Gratta e Vinci” vincenti. Il confronto delle matricole ha confermato che si trattava degli stessi biglietti asportati poche ore prima ad Arona. I biglietti, tutti risultati vincenti, avrebbero fruttato una somma di circa 300 euro se fossero stati incassati. Degli altri biglietti, presumibilmente non vincenti, non è stata trovata traccia. A bordo dell’auto è stata anche scoperta una borsa in pelle foderata internamente con carta stagnola, un accorgimento spesso utilizzato per eludere i sistemi antitaccheggio.

I quattro uomini sono stati denunciati in stato di libertà per furto aggravato in concorso. Le indagini proseguono per verificare eventuali collegamenti con altri episodi di furto registrati nella zona nell’ultimo periodo.