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Ispra e Ranco i gioielli del Verbano

Le due cittadine sono state premiate con 3 Vele dalla Guida Blu 2014 di Legambiente e Touring Club per la loro attenzione all'ambiente e alla biodiversità

140 chilometri di piste ciclopedonali mappate e segnalate, oltre 60 aziende agricole a vendita diretta censite, più di 230 monumenti e beni storici schedati. Sono le informazioni contenute nel portale sul turismo sostenibile realizzato da Agenda21 Laghi e presentato ieri sera a Ispra durante l’incontro promosso dal circolo Legambiente La Fornace e dalla Goletta dei Laghi di Legambiente.

Protagoniste della serata, a cui hanno partecipato i rappresentanti delle amministrazioni di Brebbia, Ranco, Travedona Monate, Angera e Ispra, le risorse economiche, ambientali e paesaggistiche di cui dispone il territorio, spesso poco valorizzate. È per superare questi ostacoli e comunicare in maniera unitaria e coordinata le possibilità di praticare un turismo sostenibile che Agenda21Laghi ha realizzato, oltre ad opuscoli cartacei, il sito.

Un lavoro di rete che riceve il plauso dell’associazione ambientalista: «La Goletta dei Laghi è la campagna non soltanto di denuncia delle situazioni critiche che affliggono i bacini lacustri ma anche di promozione dei numerosi esempi di positiva gestione dei territori lacuali, come Agenda21Laghi – spiega Barbara Meggetto, portavoce della campagna -. Investire sulla qualità e la bellezza ambientale significa anche favorire l’uscita dalla crisi economica. Il nostro auspicio è che le buone pratiche di questo territorio vengano amplificate da Expo2015 e diffuse oltre il territorio del lago Maggiore perché le eccellenze non devono rimanere casi isolati».

Eccellenze come Ispra e Ranco, premiate con 3 Vele dalla Guida Blu 2014 di Legambiente e Touring Club: le uniche località sulla sponda lombarda del lago Maggiore a cui la storica guida realizzata dalle due associazioni ha riconosciuto la capacità di coniugare con successo l’offerta turistica e la sostenibilità ambientale, il rilancio dell’economia locale e il rispetto degli equilibri naturali. Fiore all’occhiello, in particolare, il Plis del Golfo della Quassa che unisce i due paesi garantendo da una parte la fruizione di un’importante area verde e dall’altra salvaguardando un prezioso scrigno di biodiversità.

«La sostenibilità – afferma Fulvio Fagiani, coordinatore di Agenda21Laghi – deve diventare l’architrave del rilancio del nostro territorio, come previsto anche dal piano turistico provinciale. La nostra zona dispone di elementi di grande attrattività sia dal punto di vista culturale e sportivo che paesaggistico e naturale. Il turismo sostenibile non consuma risorse ma le rinnova e può garantire un futuro green alle generazioni presenti e future. Condizione necessaria è però un lavoro di rete di cui noi continueremo a farci promotori per coinvolgere sempre di più soggetti pubblici e privati lungimiranti».

Pubblicato il 04 Luglio 2014
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