“Ceramica”, la mostra mercato debutta a Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno
In programma dimostrazioni, laboratori e visite guidate speciali che coinvolgeranno una selezione di artigiani, artisti e collezionisti con una proposta di creazioni di artigianato

Sabato 4 e domenica 5 ottobre – nell’ultimo fine settimana di apertura della mostra “Andloviz, Biancini, Campi: l’ABC della Società Ceramica Italiana”, curata dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano in collaborazione con l’Associazione culturale “Amici del MIDeC – Museo Internazionale del Design Ceramico” di Laveno Mombello, Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno (VA) ospiterà per la prima volta “Ceramica”, una mostra mercato con dimostrazioni, laboratori e visite guidate speciali che coinvolgerà una selezione di artigiani, artisti e collezionisti con una proposta di creazioni di artigianato contemporaneo e pezzi di antiquariato tra sculture, complementi d’arredo e oggetti d’uso quotidiano.
(foto sopra Valentina Aleotti)
Un’occasione per valorizzare l’eredità di un’importante eccellenza culturale e avvicinare le nuove generazioni all’arte della ceramica. Si terranno dimostrazioni di tecniche e lavorazioni della ceramica in sessioni di tornio, rifinitura e smaltatura; laboratori tematici per adulti e bambini di modellazione, decorazione e pittura su ceramica e si potrà ammirare, grazie a un ciclo di visite guidate speciali, l’esposizione temporanea di opere della Società Ceramica Italiana, oltre al patrimonio ceramico custodito in Villa, con un affondo dedicato alla stupefacente collezione di tisaniere di Mino Baldissera, donata al FAI nel 2018.
Villa Della Porta Bozzolo conserva, infatti, un piccolo ma prezioso patrimonio ceramico, composto da una collezione di veilleuse, un gruppo di vasi da farmacia e un servizio da tavola prodotto da una delle realtà manifatturiere più significative del territorio: la Società Ceramica Italiana (SCI), fondata a Laveno nel 1856, a pochi km da Casalzuigno. Nata per la produzione di terraglie su larga scala, la manifattura lavenese è ricordata ancora oggi per la sua stagione aurea, tra gli anni Venti e Sessanta del Novecento, grazie alla collaborazione di architetti e artisti che la porteranno a competere con la Richard Ginori diretta da Gio Ponti per il primato dell’arte ceramica in Italia.
La collezione, frutto di quaranta anni di ricerche a partire dagli anni Settanta, è composta da 208 pezzi che coprono un arco temporale di circa due secoli, a partire dal primo Ottocento. Molto ben rappresentata è la produzione francese – con opere delle manifatture di Sèvres, Limoges, Gien e Nast – ma anche quella italiana grazie soprattutto ai pezzi di Ginori. Un vero e proprio viaggio attraverso l’evoluzione del gusto tra Otto e Novecento: dalle veilleuse a torre di epoca Impero, passando per le forme ispirate all’architettura neogotica e alle raffigurazioni d’ispirazione orientale della prima metà del secolo, alle interpretazioni del barocco e rococò di epoca Luigi Filippo, fino ai manufatti con fusti a bulbo del periodo di Napoleone III.
Le visite alle collezioni ceramiche si susseguiranno alle ore 11, 12.30 e 15.30; in particolare, la visita delle 11 del sabato sarà guidata da Fabio Carnaghi, curatore dell’esposizione temporanea.
Nel corso del weekend, in corte e negli spazi del ristorante della Villa sarà allestito un café brocante, con esposizione e vendita di porcellane vintage, bevande e piatti stagionali, dolci e salati, dalla prima colazione alla merenda a base di torte, tè e tisane, fino all’aperitivo. Fino a domenica si potrà inoltre visitare la mostra diffusa tra le sale della Villa, che riunisce per la prima volta alcuni oggetti iconici progettati dai tre protagonisti della Società Ceramica Italiana: Guido Andloviz, Angelo Biancini, Antonia Campi, capaci di trasformare semplici oggetti d’uso in vere e proprie opere di design.
Per l’occasione, servizi da tavola, tè, caffè, candelabri, vasi e sculture, provenienti da prestigiose collezioni private, trovano posto su piani d’appoggio e arredi, in dialogo con ambienti e atmosfere della Villa. Un omaggio è dedicato a Marco Costantini, storico incisore della SCI e fondatore della Bottega Costantini, premiata con la Menzione Guido Andloviz, che si inserisce nelle attività del Premio MIDeC 2025, premio biennale per la ceramica contemporanea. L’esposizione è realizzata in collaborazione con l’Associazione Amici del MIDeC.
Con il Patrocinio del Comune di Casalzuigno. Il calendario “Eventi nei Beni del FAI 2025” è reso possibile grazie al fondamentale sostegno di Ferrarelle, Partner degli eventi istituzionali e Acqua Ufficiale della Fondazione, e al prezioso contributo di Pirelli, accanto al FAI dal 2005, che rinnova per il tredicesimo anno consecutivo la sua storica vicinanza all’iniziativa; due sinergie pluriennali strategiche e virtuose, da sempre fondate su medesimi obiettivi e valori, che si sono consolidate negli anni con la realizzazione di numerosi progetti. Grazie anche a BRT per il primo anno vicina alla Fondazione in qualità di sponsor del calendario eventi nei Beni, una nuova collaborazione nata con l’obiettivo di coinvolgere e sensibilizzare le persone e le comunità alle bellezze del nostro Paese, e a Delicius, che rinnova per il quinto anno consecutivo il suo sostegno al progetto, confermando la propria vicinanza e partecipazione alla missione del FAI. Si ringrazia anche Mitsubishi Electric, al fianco del FAI da oltre 15 anni, che nel 2025 ha scelto di rinnovare e rafforzare il proprio impegno con un sostegno ancora più significativo.
Villa Della Porta Bozzolo è museo riconosciuto da Regione Lombardia.
Giorni e orari: sabato 4 e 5 ottobre dalle ore 10 alle 18.
Apertura mostra “Andloviz, Biancini, Campi: l’ABC della Società Ceramica Italiana” dal 17 settembre al 5 ottobre 2025. Per informazioni su orari e ingressi consultare www.fondoambiente.it
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.