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“Buonasera Signor G.”, a Sesto Calende lo spettacolo su Giorgio Gaber

Per il festival "Terra e Laghi" l'appuntamento è in piazza de Cristoforis con l'Accademia dei Folli

buonasera signor g

Appuntamento in riva al Ticino per l’edizione 2023 di “Terra e Laghi”, il festival teatrale itinerante del Teatro Blu. A esibirsi venerdì 7 luglio in piazza De Cristoforis sarà l’Accademia dei Folli che metterà in scena lo spettacolo “Buonasera Signor G.”, dedicato a Giorgio Gaber.

Più che un omaggio al papà del teatro canzone, lo spettacolo è un viaggio che segue un impulso, un istinto; di fronte all’immensa opera di Gaber e Luporini ci si sente un po’ persi e disorientati e soprattutto folgorati dalla straordinaria, e a volte straziante, attualità dei monologhi e delle canzoni.
Gaber si affacciava sul ciglio di un baratro. Oggi ci troviamo in quel baratro e siamo in caduta libera.
E allora ci siamo davvero abbandonati anche noi in questa caduta libera, con tutta l’incoscienza a disposizione, senza aver paura di sbagliare, di mostrare il fianco, di risultare inadeguati, inadatti. E lo siamo senz’altro, in tutti i sensi.
In fondo è tutta una questione di fragilità, di saper accettare il disequilibrio, di non aver troppo timore di guardarsi davvero. Il fatto è che il Sig. G non è un personaggio. Il Sig. G siamo proprio noi.
Da un marciapiede di una città semi-deserta e buia alla penombra di una camera da letto, dallo spazio soffocante di un ascensore allo specchio del proprio bagno, eccoci a fare i conti con la nostra meschinità, con le nostre più profonde contraddizioni, con le nevrosi e le frustrazioni quotidiane. Ma non è solamente una questione di sopravvivenza: Buonasera Sig. G parla anche di speranza, di un sogno che per quanto rattrappito è ancora lì, nutrito artificialmente e tenuto in vita con un accanimento terapeutico disperato.
Ha il polso debole e respira a fatica ma, nonostante tutto, è ancora vivo, l’uomo.
Abbiamo scelto accuratamente i testi e le canzoni ascoltando prima di tutto la pancia (come avrebbe detto Gaber stesso) e poi cercando il senso, il disegno finale. Ad ogni replica questa ricerca continua, ogni volta troviamo un senso differente e il disegno ci appare diverso.
Cinico, scanzonato, violento, ironico, Gaber è ancora lì, sul palco, che oscilla dinoccolato cantando le paure e le speranze, le frustrazioni e l’incertezza del vivere, aspettando il momento giusto per spiegare le ali e spiccare il volo.

7 LUGLIO – SESTO CALENDE (VA) ORE 21.00 – PIAZZA DE CRISTOFORIS
Teatro Concerto
ACCADEMIA DEI FOLLI (TO)
BUONASERA SIGNOR G.
Il teatro canzone di Giorgio Gaber
con Carlo Roncaglia e con Andrea Cauduro
chitarre: Enrico De Lotto basso, Matteo Pagliardi: batteria testi e musiche Giorgio Gaber, Sandro Luporini
regia Carlo Roncaglia
In caso di pioggia: sala consiliare

Pubblicato il 05 Luglio 2023
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