Bocce, il campionato di prima serie a meno uno. Caccialanza vicina alla meta
Il resoconto della settimana di bocce a cura di Roberto Bramani Araldi
Per la Caccialanza l’incontro con Sant’Angelo Montegrillo di sabato 1 giugno non ammetteva altro risultato che non fosse la vittoria per accedere alle final four, anche se essendo a pari punti con Flaminio, ma in svantaggio negli scontri diretti, avrebbe
dovuto sperare in un inciampo dei rivali.
I due eventi si sono puntualmente verificati: netta vittoria contro i perugini e sconfitta dei romani nella tana dei trevigiani. Ora davvero il destino è completamente nelle sue mani, è sufficiente non perdere nell’ultima giornata, sebbene la visita alla capolista Vigasio non possa lasciare tranquilli, e l’ambito traguardo, che all’inizio del campionato sembrava scontato, sarebbe raggiunto.
La partita non ha avuto praticamente storia, Sartoretti ha dominato uno stranito Giuliano Di Nicola, decisamente troppo falloso in bocciata, facendo capire sin dall’inizio le sue intenzioni: una prima mano da quattro punti condita da altrettante bocciate con arresto – con prodezza finale sull’ultima boccia del perugino, stampata quasi al fondo – dava un segnale perentorio all’avversario, che tentava una lenta risalita, ma infruttuosa stante il pesante gap iniziale.
Stessa musica nel secondo set, questa volta non sono state necessarie esibizioni di alta scuola, perché Di Nicola sbaglia due bocciate consecutive e offre ancora quattro punti al milanese che si porta sul 5-1 e si aggiudica anche il secondo set. Di sicuro via Padova non è piazza della Scala, dove la musica di alto livello regna con dispotismo, dove si esibiva la primadonna Maria Callas, definita da Alberto Arbasino “upupa leggendaria”, capace di prestazioni canore fantastiche e di altrettante forme di divismo, come nel gennaio 1958 all’opera di Roma, quando abbandonò la recita della Norma dopo il primo atto, infischiandosi della presenza del Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi, ma l’influenza di tanta storia musicale della divina si è sentita sui campi di bocce.
Infatti, pure la terna di Viscusi/Visconti/Zovadelli dà spettacolo aggiudicandosi il primo set con una bocciata di volo di Viscusi inarrivabile per difficoltà, precisione e risultato: riuscire con un gioco di carambola ad allontanare non solo la boccia dichiarata, ma anche le altre due intorno non poteva che suscitare un uragano di applausi accasati normalmente in uno stadio calcistico.
Parafrasando il detto “se Atene piange, Sparta non ride” si può affermare che se Caccialanza è lieta, Possaccio può solo rattristarsi. Già la salvezza era appesa al fatidico filo, che ora si è spezzato definitivamente. La sconfitta subita dalla capolista, prevista per carità, unita alla altrettanto probabile vittoria di Mosciano ha tolto le ultime illusioni: il distacco dalle terzultime è incolmabile e la finalista dell’ultimo campionato mestamente retrocede in serie A2, pur con organico di tutto rispetto.
Roberto Bramani Araldi
PILLOLE DI BOCCE
25 maggio – Campionato Italiano a squadre – diciassettesima giornata
Mosciano (TE) – Mister Energy (SA) 7-1
Kennedy (NA) – Santa Chiara (NA) 4-4
Caccialanza (MI) – Sant’Angelo Montegrillo (PG) 6-2
Giorgione3Villese (TV) – Flaminio (Roma) 5-3
Vigasio (VR) – Possaccio (VCO) 6-2
CLASSIFICA
VIGASIO (VR) 42 – SANT’ANGELO MONTEGRILLO (PG), GIORGIONE3VILLESE (TV) 33 – CACCIALANZA (MI) 30 – FLAMINIO (Roma) 27 – KENNEDY (NA), SANTA CHIARA (NA), MOSCIANO (TE) 19 – POSSACCIO (VCO) 14 – MISTER ENERGY (SA) 6.
03 giugno – Casciago – inizio regionale serale individuale ABCD
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.