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Trofeo Binda, niente da fare: si tornerà a correre nel 2021

Lo slittamento al 2 giugno non è bastato e gli organizzatori preferiscono non correre d'estate. «In questo territorio ancora troppa sofferenza, aspetteremo» spiega il patron Minervino. E così la mitica Vos rimarrà campionessa in carica per altri 12 mesi

Marianne vos trofeo binda 2019 ciclismo

Salta in via definitiva, per quest’anno, il consueto grande appuntamento con il ciclismo femminile di levatura mondiale nel Varesotto: il “Trofeo Binda” di Cittiglio.

La classica su strada organizzata dalla Cycling Sport Promotion era in origine programmata per lo scorso 22 marzo, era slittata una prima volta al 2 giugno in occasione della Festa della Repubblica. Ma anche la nuova data non dava garanzie vista l’emergenza sanitaria in corso, e quindi si è provveduto a “stoppare” la 22a edizione della corsa (contando solo la storia moderna dell’evento che, per la verità, risale agli anni Settanta nelle sue diverse versioni) e a rimandare il tutto al 2021.

«Per noi le corse sono occasioni di grande festa ma qui non ci sono ancora le condizioni per organizzarle – ha detto Mario Minervino, patron della CSP – Una decisione molto sofferta ma necessaria soprattutto per rispetto della grande sofferenza che quotidianamente viviamo qui in Lombardia. Sia la Federazione sia l’UCI ci hanno proposto una data indicativa durante l’estate ma noi pensiamo al Trofeo Binda e al Piccolo Trofeo Binda (la gara internazionale juniores che da alcuni anni si disputa al mattino, come antipasto di quella per le atlete Elite) come una grande festa popolare con il coinvolgimento festoso della comunità, dei bambini, degli appassionati, degli sportivi e di tutto il territorio. Quest’anno non ci sembra il caso. Qui si respira grande sofferenza (basti pensare alle situazioni di due residenze – la Menotti-Bassani di Laveno e la Sacra Famiglia di Cocquio, entrambi vicinissime a Cittiglio ndr) e non ci sono ancora le condizioni per organizzare le corse in bicicletta. Meglio ritirare gli striscioni e aspettare l’anno prossimo».

Intanto, per lo meno, ci sono due certezze: la prima è che l’albo d’oro continuerà ad avere come ultima vincitrice (un po’ più a lungo rispetto al solito) una campionessa totale come l’olandese Marianne Vos, che a Stì ha trionfato in 4 occasioni; la seconda è che il “Binda 2021” ha già la propria data. Si gareggerà infatti domenica 21 marzo, primo giorno di primavera, con la gara juniores confermata come prova di Coppa delle Nazioni: quale miglior occasione per tornare a sbocciare?

 

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it
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Pubblicato il 23 Aprile 2020
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