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A lezione con la ginnasta olimpica Daniela Masseroni

I ragazzi del liceo sportivo Carlo Alberto Dalla Chiesa hanno approfittato della tappa sestese del Grand Motor Trail 2019 per incontrare la campionessa

Un mercoledì mattina diverso dal solito per i ragazzi del liceo sportivo Carlo Alberto Dalla Chiesa, i quali, lontani dai banchi di scuola, hanno approfittato della tappa sestese del Grand Motor Trail 2019 per incontrare la ginnasta olimpica Daniela Masseroni.

Il Grand Motor Trail consiste in un giro d’Italia – oltre 1600 chilometri – da percorrere a bordo di una SportCar d’epoca con l’intento di collegare i comuni virtuosi dello sport attraverso il progetto “Allenarsi per il futuro”.

L’obiettivo del progetto è promuovere le attività a supporto dell’occupazione giovanile nelle città, nei comuni e nelle comunità italiane impegnate a favorire la pratica dello sport.

«A Sesto Calende il tasso tra popolazione e partecipazione sportiva è davvero molto elevato, siatene orgogliosi» ha detto Pasquale Alfieri, rappresentante di Aces, l’associazione che consegna dal 2001 il premio di European Capital of Sport e organizzatrice del tour in collaborazione con Bosch e Randstad.

Proprio per questo motivo, dopo la tappa di Mantova, mercoledì 10 aprile il Grand Motor Trail è giunto a Sesto Calende (comune europeo dello Sport 2019) dove per l’occasione la ginnasta olimpica Daniela Masseroni, medaglia d’argento ad Atene 2004, ha incontrato i ragazzi del liceo sportivo in qualità di responsabile del progetto “Allenarsi per il Futuro”.

A fare gli onori di casa sono stati il vicesindaco Giovanni Buzzi Simone Pintori, consigliere di maggioranza con delega allo Sport: «Siamo molto felici che al Dalla Chiesa sia partito il liceo sportivo, le adesioni sono tante e proprio per questo è un piacere vedervi qui così numerosi – ha esodito il vicesindaco rivolgendosi ai ragazzi – L’idea è di continuare e rinforzare questo aspetto di Sesto Calende anche grazie allo sviluppo della nuova Marna e del centro sportivo».

E’ intervenuta poi la ginnasta campionessa mondiale a Baku nel 2009: «Non avrei potuto partecipare a due Olimpiadi senza due squadre: la mia famiglia, alla quale sarò sempre riconoscente di avermi permesso di realizzare il mio sogno, e le mie compagne ginnaste – ha detto – Quando avevo circa la vostra età mi sono trasferita con loro a Desio per gli impegnativi raduni della nazionale della ginnastica ritmica: ci allenavamo sei giorni alla settimana per otto ore al giorno. Ogni volta che si viene coinvolti c’è sempre dietro un’importante preparazione. Questo deve valere anche per voi a scuola, nello sport e nella vita».

Prima che si accendessero i motori della SportCar per la partenza verso la nuova tappa di Omegna del Grand Motor Trail, il vicesindaco Buzzi ha voluto lasciare ad Aces dei doni, come sorta di “passaggio di testimone”: un cesto contenente i prodotti con il marchio a denominazione comunale (la Farina, il Raviolo ed il celebre Veleno di Holly) insieme alla Sesta, la birra di Sesto Calende.

Avarie

di
Pubblicato il 10 Aprile 2019
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