Ha fatto rotta verso Sud il World Rowing Tour in corso sul Lago Maggiore: i 74 turisti-canottieri provenienti da 19 nazioni, che partecipano alla manifestazione indetta dalla Federazione mondiale del remo (FISA) hanno raggiunto a forza di braccia prima Arolo e quindi Sesto Calende.

La quarta tappa ha permesso ai partecipanti anche di effettuare la visita forse più suggestiva, quella all’Eremo di Santa Caterina del Sasso. I vogatori hanno raggiunto il santuario via lago (ovviamente) e si sono fermati per circa un’ora accuditi da due guide inglesi messe a disposizione della Provincia. Quindi, dopo aver atteso migliori condizioni climatiche alla Canottieri Arolo, hanno ripreso la propria rotta.

Il gruppo di imbarcazioni ha quindi doppiato Ranco e sostato ad Angera grazie all’accoglienza preparata dalla Canottieri De Bastiani del presidente Giorgio Vesco. L’ultimo tratto, di circa 45′, ha permesso ai canottieri di arrivare a Sesto Calende per l’abbraccio da parte del Circolo Sestese Canoa e Kayak.

In tutto quest’oggi, mercoledì 16, sono stati percorsi a suon di remate 31 chilometri; domani però saranno 35 quelli da coprire nella più lunga tappa del tour, da Sesto a Pallanza con sosta a Lesa. «I canottieri però hanno volti soddisfatti – ha detto il presidente della Canottieri Luino, Luigi Manzo – L’operazione di squadra che vede coinvolti molti club remieri del Lago sta funzionando in modo perfetto: i circoli riservano la migliore accoglienza possibile a ogni sosta e ogni tappa. I partecipanti sono quindi felici non solo per la possibilità di remare sul nostro lago ma anche per i rapporti di amicizia che stanno nascendo».

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