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Scuola meno cara, a Ispra arriva il Buono libro

Possono richiedere il Buono libro tutti gli studenti residenti nel comune di Ispra, che frequentano la scuola secondaria di 1° grado Enrico Fermi

varie scuola

Una buona notizia per le famiglie ispresi che hanno figli alle scuole medie. Per il prossimo anno scolastico 2017/2018 la Giunta ha infatti introdotto l’erogazione del Buono libro, che renderà più leggero l’acquisto dei libri di testo.

“L’obiettivo è quello di agevolare le spese che tutte le famiglie ispresi con figli frequentanti la scuola secondaria di 1° grado, devono affrontare -ha spiegato Davide Turetta, assessore alle Politiche educative – Questa agevolazione esiste già per la scuola primaria e quindi abbiamo deciso di investire e sostenere la spesa delle famiglie anche per gli alunni che frequentano le scuole secondarie”.

Possono richiedere il Buono libro tutti gli studenti residenti nel comune di Ispra, che frequentano la scuola secondaria di 1° grado Enrico Fermi. Il rimborso varia in funzione dell’anno scolastico frequentato, e il contributo erogato sarà differenziato in base alla classe frequentata:

90 euro per gli studenti che frequentano la prima

50 euro per gli studenti che frequentano la seconda

50 euro per gli studenti frequentanti la terza

30 euro per gli studenti ripetenti indipendentemente dalla classe frequentata

Il Buono libro potrà essere richiesto fino al 30 settembre. La domanda potrà essere fatta dal genitore dello studente presso l’ufficio scuola del Comune oppure scaricando il modulo dal sito del Comune di Ispra comune.ispra.va.it

“Nel corso di questa prima metà del mio mandato, l’Amministrazione ha lavorato in più direzioni a favore del mondo scuola – dice il sindaco Melissa De Santis – abbiamo fatto diversi interventi di manutenzione agli edifici scolastici, abbiamo potenziato i servizi para-scolastici e ampliato gli orari di apertura. Con l’attivazione del buono libro aggiungiamo un altro importante tassello al complesso mosaico dell’istruzione pubblica, sgravando le famiglie dei costi di inizio anno dovuti all’acquisto dei libri”.

Pubblicato il 03 Agosto 2017
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