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Venerdì, scuole chiuse a Luino e Marchirolo

A causa della neve e delle condizioni delle strade, il sindaco Pellicini ha deciso la chiusura totale. Idem a Marchirolo e l'Educandato di Brissago. A Varese lezioni regolari. La Provincia: "I nostri stabili sono agibili e rimangono aperti"

Andrea PelliciniLe precipitazioni nevose non diminuiscono e il Sindaco Pellicini decide di emettere l’ordinanza di chiusra per tutte le scuole di ogni ordine  e grado. Domani, quindi, venerdì 3 febbraio, gli istituti del territorio comunale rimarranno chiusi: « Viste le segnalazioni pervenute da parte del locale Istituto Comprensivo Statale ”B. Luini” e sentiti tutti gli Istituti Scolastici del territorio, in ordine al grave stato di disagio causato dalle avverse condizioni meteorologiche – si legge nell’ordinanza – ritenuto  che per garantire tempestività, sicurezza e incolumità ad eventuali mezzi di soccorso è necessario ed indispensabile provvedere alla chiusura delle scuole; il Sindaco ordina la chiusura delle scuole del territorio di ogni ordine e grado nella giornata di venerdì 3 febbraio 2012, in accordo con le competenti autorità scolastiche locali, al fine di garantire incolumità e sicurezza in relazione al previsto perdurare delle avverse condizioni meteorologiche con conseguente peggioramento della situazione viabilistica della città e zone limitrofe». Anche il sindaco del Comune di Marchirolo Pietro Cetrangolo ha ordinato la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di venerdì 3 febbraio, in accordo con le competenti autorità scolastiche locali, causa maltempo.

Chiuso, domani 3 febbraio, anche l’Educandato Maria SS. Bambina di Roggiano di Brissago Valtravaglia. Ne dà comunicazione la Preside suor Andreina che assicura accoglienza per i figli di genitori in difficoltà

Il Comune di Varese, invece, non prevede alcuna ordinanza di chiusura a causa del maltempo. La situazione non giustifica una tale soluzione. L’amministrazione ha comunque rilevato un calo di presenze nelle scuole di circa il 25% grazie alle rilevazioni delle mense. Ogni singolo preside, comunque, può decidere, su espressa indicazione di genitori o insegnanti, di tenere chiuso, dandone tempestiva comunicazione alle famiglie. Tutti a casa già oggi gli alunni della scuola Bosina.

Da parte sua la Provincia, che gestisce le scuole superiori,  dichiara che non adotterà disposizioni analoghe: «Per quanto riguarda le scuole superiori, al momento la situazione non richiede alcuna ordinanza di chiusura. «Escludiamo tale soluzione – ha spiegato l’Assessore all’Edilizia scolastica Gianfranco Bottini – I nostri edifici sono tutti agibili e non presentano problemi tali da ordinare la sospensione delle lezioni. Sospensione che Provincia emette solo nel caso in cui vi siano problemi agli edifici stessi. In tutti gli altri casi, le eventuali ordinanze sono di competenza dei Comuni, che valuteranno le varie condizioni di viabilità e accessibilità e si regoleranno di conseguenza».

Pubblicato il 02 Febbraio 2012
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