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Docenti, supplenti e personale scolastico: il lungo lavoro di preparazione per riportare gli studenti in classe

Ospite de La Materia del Giorno il direttore dell'Ufficio scolastico di Varese Carcano che ha spiegato come si definiscono il numero delle classi, dei docenti e del personale ATA. la novità di quest'anno riguarda i supplenti sul sostegno

L’anno scolastico 2025/2026 si aprirà ufficialmente domani, venerdì 12 settembre, anche se molti studenti sono già rientrati in classe in base all’autonomia scolastica.

Come ogni anno, uno degli aspetti più delicati riguarda le nomine del personale scolastico, un compito che, grazie all’informatizzazione, è diventato più veloce e preciso, ma rimane molto complesso.

Come avviene la definizione dell’organico di diritto e quello di fatto lo ha spiegato il direttore dell’ufficio scolastico territoriale di Varese Giuseppe Carcano, ospite de La Materia del Giorno.

Il professor Carcano ha raccontato come, il 30 agosto siano state effettuate 1900 nomine in un solo colpo grazie all’utilizzo di un software che ha inviato automaticamente le comunicazioni ai docenti. Il sistema ha reso possibile coprire quasi tutte le cattedre prima dell’inizio delle lezioni, riducendo i tempi e le difficoltà legate alla gestione manuale delle nomine.

L’invio contemporaneo, però, è stato la conclusione di un lungo processo iniziato a febbraio, al termine del periodi di iscrizione a scuola.

Organico di diritto e organico di fatto

L’organizzazione scolastica poggia su due concetti: organico di diritto e organico di fatto, due termini che definiscono le risorse umane necessarie per il funzionamento delle scuole.

L’organico di diritto si riferisce al numero di docenti e personale amministrativo che il Ministero dell’Istruzione e del Merito assegna a un territorio in base agli iscritti in base a parametri predefiniti, come il numero minimo di studenti per classe, stabilito dalla legge. Il professor Carcano ha chiarito che il numero esatto di docenti per l’anno scolastico 2025/2026 per la provincia di Varese è stato stabilito in 8.363, una cifra che racchiude tutte le categoria di insegnanti e, trasversalmente, tutti i gradi dalla materna alle superiori.

A giungo, una volta conclusi gli scrutini e in base alle variazioni dovute a trasferimenti, si fa un nuovo conteggio degli studenti. In base ai nuovi dati, ci possono essere variazioni che definiscono l’organico di fatto. L’organico di fatto è, dunque, una fotografia più aggiornata e serve a definire meglio l’effettivo fabbisogno di risorse umane.

L’integrazione tra organico di diritto e organico di fatto è fondamentale per gestire le classi, in particolare quando ci sono situazioni di disagio, come scuole in aree geografiche difficili da raggiungere. La gestione di questi organici richiede un costante monitoraggio e un dialogo tra l’Ufficio Scolastico, i dirigenti scolastici e gli enti locali, affinché possano essere soddisfatte le necessità di tutti gli studenti, garantendo una distribuzione equilibrata del personale docente.

Durante l’estate, sono stati nominati 466 docenti a tempo indeterminato. Rimangono ancora delle procedure concorsuali in corso, con l’aspettativa di nuove nomine nei prossimi mesi.

I supplenti

Una volta concluse le nomine dei vincitori di concorso si procede con le supplenze: sui posti liberi i contratti scadono il 31 agosto del 2026 mentre, per coprire cattedre momentaneamente vacanti, si stipulano contratti al 30 giugno.

Il sistema delle supplenze viene gestito tramite la piattaforma GPS (Graduatorie Provinciali per le Supplenze), permettendo di selezionare rapidamente insegnanti per le cattedre vacanti. Nel caso in cui non ci siano candidati idonei per alcune discipline, vengono effettuati interpelli a livello locale e nazionale per reperire supplenti. Per alcune specifiche materie, però, la carenza di docenti è un problema nazionale: specialmente matematica, fisica o informatica sono cattedre di concorso con pochi candidati.

La novità dei supplenti sul sostegno

Quest’anno è stato possibile confermare 490 supplenti sul posto di sostegno che avevano già ricoperto lo stesso ruolo nel corso dell’anno precedente. Questo processo, una novità legislativa, è stato il risultato di un lavoro meticoloso che ha coinvolto le famiglie, i dirigenti scolastici e gli insegnanti.

La conferma del supplente sul sostegno avviene se c’è la richiesta della famiglia, la disponibilità del supplente e l’accordo del dirigente scolastico. L’innovazione ha portato a una maggiore continuità educativa per gli studenti con disabilità, che hanno potranno dello stesso supporto didattico, evitando disagi derivanti da continui cambi di insegnante.

In conclusione, il direttore Carcano ha spiegato il processo di nomina del personale ATA che continua ad avvenire con convocazione in presenza. In due giorni sono stati convocati e nominati 335 assistenti e collaboratori che completano l’organico globale delle scuole.

Alessandra Toni
alessandra.toni@varesenews.it
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Pubblicato il 11 Settembre 2025
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