Il sindaco di Taino: “Su nido e chiosco azioni condivise e trasparenti”
La replica di Stefano Ghiringhelli alla nota della minoranza "Per Taino" diffusa dopo l'ultimo consiglio comunale

Asilo, chiosco e confronto “politico”: il sindaco di Taino interviene a commento della nota diffusa ieri dal capogruppo di “Per Taino”, Lorenzo Giudici. «Sulla questione dell’asilo nido – spiega Stefano Ghiringhelli – vorrei innanzitutto ricordare che la Delibera n. 58 del 18 dicembre 2024 – con la quale si è approvata la relazione tecnico-economica per la futura esternalizzazione del servizio – è stata votata favorevolmente anche dai rappresentanti della minoranza. Una decisione che, proprio per la sua delicatezza, è stata assunta in maniera condivisa, con l’obiettivo di tutelare la sostenibilità del servizio e garantire, nel tempo, la qualità dell’offerta educativa per i nostri bambini. Per questo motivo, desta una certa sorpresa leggere oggi perplessità che non erano state espresse al momento della votazione. L’eventuale adeguamento delle rette, a cui si fa riferimento, non è frutto di una scelta politica arbitraria ma una conseguenza dell’aumento generalizzato dei costi, che impone a tutte le amministrazioni locali un’attenta revisione delle spese per garantire la sostenibilità e la qualità dei servizi. Nella variazione di bilancio approvata nel consiglio comunale del 29 aprile una voce specifica era destinata al finanziamento del raffrescamento dell’asilo nido, quanto prima i lavori concordati con le rappresentanti dei genitori verranno realizzati, per conoscere bisogna studiare…».
Un altro punto sollevato dalla minoranza all’indomani del consiglio comunale riguardava l’investimento per la realizzazione del chiosco al Parco: «Quanto alle insinuazioni sull’affidabilità del Sindaco – precisa Ghiringhelli – mi preme ricordare che, in merito alla vicenda del Chiosco nel Parco di Taino, ho più volte chiarito pubblicamente – anche durante l’ultima campagna elettorale – che si tratta di un progetto da tempo noto alla cittadinanza, spesso definito come “l’incompiuta”. Tengo a chiarire che si tratta di un progetto presentato in campagna elettorale, avviato durante il mio secondo mandato e proseguito con coerenza nell’attuale terzo mandato. Parlare oggi di mancanza di trasparenza risulta quindi poco aderente alla realtà, poiché il percorso amministrativo è stato condiviso fin dall’inizio. Aggiornato passo dopo passo nelle sedi istituzionali. I ritardi e le revisioni economiche – certamente significativi – sono stati causati da fattori tecnici e procedurali che, come spesso accade nelle opere pubbliche, non dipendono esclusivamente dalla volontà politica, ma vengono affrontati con senso di responsabilità. Come comunicato i lavori del chiosco si stanno concludendo e nel frattempo sono iniziate le attività che consentiranno l’emissione del bando per la gestione del chiosco».
«Accogliamo con favore l’apertura alla collaborazione – conclude il primo cittadino – da parte della minoranza, un atteggiamento che, a parole, viene ribadito ormai da diversi mesi. Tuttavia, è nostro auspicio che a questa disponibilità segua anche una proposta concreta di contributo costruttivo: fino ad oggi, infatti, non sono pervenute indicazioni operative o alternative sostanziali sui temi più delicati per la comunità, come la gestione dell’asilo o il completamento del chiosco. Il confronto è sempre benvenuto, ma deve fondarsi su contenuti, non solo su dichiarazioni di principio. Come Amministrazione continuiamo a lavorare, con trasparenza e senso di responsabilità, per portare avanti gli impegni assunti verso i cittadini. Le critiche, se costruttive, sono uno stimolo utile; ciò che davvero rafforza la democrazia, però, è la coerenza tra quanto si afferma pubblicamente e quanto si vota e propone nelle sedi competenti».
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