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Borghi (Pd): Regione chiede personale sanitario per le Rsa, accolta finalmente la mia proposta

L'onorevole ossolano: “Permane invece ad oggi un inspiegabile silenzio e ritardo nelle comunicazioni sull’effettivo stato di fatto dei contagi”

“Sono giorni che mi sto spendendo, con dichiarazioni, telefonate e lettere ufficiali, affinché la Regione Piemonte richiedesse alla Protezione Civile e all’Esercito la messa a disposizione di personale sanitario da trasferire nelle RSA. Dapprima abbiamo assistito all’incredibile dichiarazione del responsabile dell’unità di crisi, Raviolo, il quale ha scritto a Roma che non c’era alcuna necessità in tal senso. Finalmente, stamattina è stata diramata una comunicazione a firma del commissario dell’unità di crisi Vincenzo Coccolo con la quale si chiede alla Protezione Civile nazionale la possibilità di ricevere personale sanitario militare qualificato infermiere per la gestione delle emergenze nell’ambito delle Residenze Socio Assistenziali della Regione Piemonte. Ho già contattato il ministro della difesa, on. Lorenzo Guerini, preallertandolo della richiesta e ricevendo assicurazioni che sarà evasa con grande celerità” lo dichiara il parlamentare ossolano del Pd Enrico Borghi.

“Certo, se L’ASL del Verbano Cusio Ossola avesse completato il tamponamento su tutta la popolazione ospite delle RSA e delle RISS del territorio, oggi sapremmo con esattezza il bisogno assistenziale e medico di queste strutture. Permane invece ad oggi un inspiegabile silenzio e ritardo nelle comunicazioni sull’effettivo stato di fatto dei contagi nelle RSA del territorio, fatta eccezione per alcune che hanno già avviato spontaneamente le verifiche e dato comunicazione pubblica della situazione. Mi auguro che questo ritardo non comprometta la messa a disposizione del personale medico aggiuntivo per le strutture del Verbano Cusio Ossola” conclude Borghi.

Pubblicato il 20 Aprile 2020
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