Quantcast

In Consiglio il programma di mandato e due “new entry”

Il sindaco Buzzi ha presentato il programma di mandato e annunciato le dimissioni di Boca e Capriglia dal consiglio che resteranno in giunta come assessori

sesto calende

Un consiglio comunale particolarmente intenso quello di ieri sera, giovedì 4 luglio, nella sala consiliare di Sesto Calende. Molte sono state infatti i punti toccati dalla seduta che si è protratta per quasi tre ore, sfiorando per pochi minuti il rintocco della mezzanotte.

Le dimissioni dagli assessori Boca e Capriglia dal consiglio Comunale

I primi punti all’ordine del giorno sono state le dimissioni degli assessori Enrico Boca e Jolanda Capriglia dal consiglio comunale e la relativa surroga da parte dei neo-consiglieri Mirella Magnoli e Luigi Murano. Come espresso anche attraverso un comunicato stampa, nel corso del consiglio il sindaco Buzzi ha ribadito le motivazioni della scelta, definita “esclusivamente tecnica”, che, di fatto, cambia lo “status” di Boca e Capriglia, ora assessori esterni: «Rassicuro personalmente tutti gli elettori che hanno espresso la loro preferenza per Enrico Boca e Jole Capriglia che il loro lavoro continua con grande autorevolezza in seno alla Giunta Comunale, organo fondamentale e decisivo dell’amministrazione comunale – dichiara il primo cittadino -. Si tratta quindi di una iniziativa esclusivamente tecnica, del tutto concordata e che consente alla maggioranza di avere a disposizione due ulteriori risorse per l’importante lavoro che ci attende».

Le commissioni 

Come previsto dallo statuto, il consiglio ha poi formato due commissioni permanenti, ovvero in carica per tutta la durata del mandato. Entrambe le commissioni, denominate “affari generali e bilancio” e “gestione del territorio”, sono composte da otto elementi, cinque dei quali appartenenti alla maggioranza. A formare la commissione bilancio saranno così Ceron, Magnoli, Girardi, Murano e Macchi per la Lega della Libertà, affiancati da Caielli e Rossi di Insieme per Sesto e da Alessandra Malini di Sesto2030. In qualità di supplenti nominati invece Brusa, D’Onofrio, Colombo, Tollini e Bertinelli.

Per quanto riguarda la commissione territorio i membri effettivi designati sono stati Brusa, Ceron, D’Onofrio, Murano e Macchi, assieme alla minoranza formata da Caelli, Tollini e Bertinelli. Supplenti: Girardi, Colombo Magnoli, Rossi e Malini.

Nominata infine la commissione comunale per l’aggiornamento degli elenchi dei giudici popolari con D’Onofrio e la minoranza rappresentata dalla sola Malini.

Il programma amministrativo

La parte centrale ha previsto invece l’esposizione del programma amministrativo, a cui hanno seguito le risposte dei capigruppo. «La Lega della Libertà intende continuare il rinnovamento e la crescita della città, un percorso intrapreso dal 2009 – dichiara Buzzi come premessa -. Il sindaco si propone di essere il punto di sintesi di aspettative, entusiasmi e progetti. Dobbiamo tuttavia essere un gruppo di persone che cerca il dialogo prima di tutto, senza rinunciare ai propri valori ma in modo tale da poter essere considerata una buona amministrazione da tutti i sestesi».

«Un programma avallato dai cittadini sestesi che ci hanno dato una grande responsabilità per altri cinque anni – commenta Colombo -. Non abbiamo ricevuto nessun emendamento. Ciò significa che, in parte, il programma è condiviso anche dalle opposizioni e che lo ritengono giusto».

In risposta, l’opposizione. Per primo è stato il turno di Fabio Bertinelli per Sesto2030: «Non mancheremo di far sentire la nostra voce – aggiungendo -. Come ricorderete avremmo voluto istituire un assessorato alla partecipazione e ci muoveremo in questa direzioni, sperando di trovare non dei muri ma degli appoggi».

«La nostra riflessione è partita da un’attenta lettura. Ci siamo resi conto che molto c’era di indirizzo politico ma poco di azione amministrativa – dichiara invece Giancarlo Rossi di Insieme per Sesto-. Ci stanno a cuore molte realtà concrete come il circolo sestese, il consiglio comunale dei ragazzi, le mense scolastiche. Spero tuttavia che i cittadini siano anche loro presenti nel valutare le azioni concrete».

Mozioni e interpellanze

Respinte entrambe le mozioni proposte da Sesto2030. La prima riguardante la “ripresa audio-video e diffusione in streaming delle sedute” ha avuto una risposta contraria da parte della maggioranza. Colombo ha però fatto sapere che «in un momento futuro un’apertura potrebbe essere possibile». Ritirata invece, dopo un confronto con Insieme per Sesto, la mozione per la nomina della specifica commissione inerente allo “Statuto Comunale”.

Il capitolo interpellanze ha visto risposte decise da parte dell’amministrazione. Buzzi ha spiegato la posizione del giovane assessore esterno Nicolò Grì a una domanda posta da 2030, mentre l’assessore Favaron si è espresso per quanto concerne prima il marciapiedi in via San Donato e poi l’ospedale di Angera e la richiesta del gruppo Insieme per Sesto: «L’attivazione in tempi brevi di tutti gli ambulatori esistenti, la ristrutturazione dell’ospedale di Angera deve passare obbligatoriamente attraverso le mani della normativa 24 del 2012 della comunità Europea, il decreto ministeriale 70 del 2015 e infine la legge regionale sul regolamento, la 23 del 2015. Inoltre, alla porta non ci sono nuovi specialisti che vogliono venire ad Angera. Nulla può l’amministrazione comunale se non chiedere di trovare soluzioni alternative».

di
Pubblicato il 05 Luglio 2019
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore