Al lavoro per dare un governo al paese
Dopo le urne “deserte” per le elezioni dell’anno scorso, sembra che la politica locale stia muovendosi nel tentativo di trovare due liste
 
                                        
           
            
          Per il momento, di sicuro, c’è un grande interessamento per il riferimento “storico” a livello amministrativo, del paese, vale a dire Daniele Boldrini.
Ex sindaco, ex vice dell’amministrazione Urbani, finito schiacciato dal gioco delle astensioni che l’anno scorso, non facendo raggiungere il quorum per la validità delle elezioni dove si presenta una sola lista, hanno affidato il comune fra lago e monte nelle mani del commissariamento prefettizio.
L’interessamento di cui si faceva cenno è suffragato dagli incontri pubblici che lo stesso Boldrini in questi mesi ha promosso, vertenti su svariati temi legati alla vita quotidiana del paese.
Ora siamo ancora in alto mare, ma è probabile un ritorno sulla scena dello stesso Boldrini come candidato.
Tuttavia pare si stia muovendo anche una “costituenda” alternativa il cui contorno si sta stagliando all’orizzonte.
A tre mesi dal voto sono per ora voci di paese, ma è probabile che alle urne, quest’anno, i candidati alla poltrona di sindaco saranno almeno due.

 
   
  








