«Comunico che ieri, 20 marzo 2012, mi sono dimesso dall’ UDC e da tutte le cariche che avevo in questo partito, tra cui quella di capogruppo consiliare e segretario cittadino di Luino».
Così si legge nella nota inviata oggi, 21 marzo da Alessandro Franzetti che specifica di rimanese consigliere di maggioranza dell’ amministrazione Pellicini e di aderire al gruppo di maggioranza relativa di "Nuova Frontiera".
Franzetti per il momento non aderisce a nessuno partito.
«I motivi della mia decisione – spiega il consigliere – sono da ricercare nell’assoluta mancanza di meritocrazia all’interno del partito dell’ Unione di Centro, dove pur avendo apportato un ottimo risultato in termini di voti e di entusiasmo, non sono stato nominato nella direzione provinciale.
Ho ricostruito insieme ad altri il partito a Luino, ma evidentemente questo non è bastato a farmi credibile agli occhi della direzione provinciale».
«Non ho nemmeno condiviso l’anomalia dell’UDC varesina – spiega Franzetti – , che per mantenere la poltrona in giunta provinciale dell’ assessore Campiotti, si è prestata a strani equilibrismi e sbilanciamenti evidenti verso la Lega Nord e il PDL. Inoltre, da ultimo, non ho condiviso la scelta dei consiglieri UDC in consiglio provinciale, Pierangelo Rossi e Paolo Sartorio, i quali hanno votato per salvare le province in netto contrasto con il programma dell’UDC nazionale».