Dal miglioramento dei servizi alla persona alla connessione gratuita a internet nelle piazze. Insieme per Sesto presenta otto proposte al Piano di sviluppo che sarà votato mercoledì 21 aprile, in consiglio comunale. "Proposte fattibili" come le definisce il consigliere del gruppo, Sergio Tredici che sono anche una «novità, segno della nostra volontà di avere un ruolo propositivo e non solo di critica». La minoranza ha stilato un elenco di osservazioni che parte dal contrasto degli effetti della crisi. «Proponiamo ad di ampliare le possibilità dei cittadini e delle imprese di ottenere contributi a sostegno dell’occupazione e dello sviluppo – prosegue Tredici -. Accanto a quelli comunali ci sono altri fondi come quelli Regionali o della Camera di Commercio». Alla giunta del sindaco Colombo sarà chiesto inoltre un impegno per mantenere il servizio di mensa all’asilo nido e nelle scuole materne "in gestione diretta, garantendo continuità e qualità"inoltre più attenzione al turismo attento all’ambiente (in particolare mantenendo il divieto di navigazione privata a motore sul fiume Ticino a valle della conca della Miorina), nuovi progetti per i giovani e il restyling delle facciate e del parcheggio del Circolo Sestese.

«Chiederemo inoltre – ha aggiunto il consigliere Claudio Carabelli – di ripristinare il sostegno ai progetti di cooperazione e aiuto nei paesi poveri in cui operano direttamente dei cittadini sestesi. L’impegno del comune nei progetti di sviluppo internazionale è un’esperienza importante e generosa, è fortemente sbagliato abbandonarla». Tra le proposte per l’assistenza e i servizi alla persona infine sarà chiesto alla giunta di prevedere uno "sportello sociale decentrato", «vale a dire un luogo nei quartieri dove il responsabile dell’ufficio possa garantire la sua presenza almeno un giorno ogni due settimane o al mese – ha spiegato Luca Boni -. Questo offrirebbe un servizio in più al cittadino e in particolare per le persone anziane che non possono raggiungere il centro facilmente». 
Accanto alle proposte al piano Insieme per Sesto non fa però mancare le critiche al documento preparato dalla giunta. Osservazioni che vanno dalla mancanza di concretezza e di contenuti alle contraddizioni tra progetti e affermazioni. Il documento sarà discusso nella seduta di mercoledì del consiglio comunale, una seduta che Insieme per Sesto affronterà con un "uomo" in meno a causa delle dimissioni presentate dal consigliere Gianfranco Mattiello che lascia dunque l’incarico ma sarà sostituito solo nella convocazione successiva, quella indetta venerdì sera. «Abbiamo presentato al sindaco – ha concluso Carabelli – la richiesta di surroga per attribuire l’incarico di Mattiello a Federico Quaglini. Ci aspettavamo che si potesse farlo nel consiglio di mercoledì in modo da non restare con un consigliere in meno ma il sindaco non ha accettato. Una scelta che ci ostacola, stiamo parlando del consiglio comunale più importante dell’anno. Per noi, da parte dell’amministrazione, manca la volontà politica di collaborare».