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Umberto Bossi: “Dopo Vergiate ci prenderemo anche Sesto”

Comizio a Sesto per il senatur, intervenuto in riva al Ticino per lanciare la campagna elettorale di Marco Colombo, candidato sindaco del Carroccio e del PdL nella città da sempre governata dal centrosinistra

Comizio a Sesto Calende per Umberto Bossi. Il senatur è intervenuto in riva al Ticino per lanciare la campagna elettorale di Marco Colombo, candidato sindaco del Carroccio e del PdL nella città da sempre governata dal centrosinistra. Con Bossi nella sala dell’ex Circolo Sestese (è saltata l’ipotesi piazza de Cristoforis a causa del maltempo) anche Giancarlo Giorgetti, Dario Galli, Stefano Candiani e Bruno Specchiarelli, il gotha della Lega Nord della provincia di Varese. Il leader padano non ha risparmiato stoccate a sinistra, bollando quello di Franceschini come «il partito degli immigrati». Bossi ha poi parlato dei magistrati, promettendo che in futuro «non ci saranno più solo toghe napoletane, ma i magistrati verranno scelti ed eletti dal popolo».

Un accenno immancabile anche alla polemica che sta occupando le pagine dei principali giornali italiani ed europei, quella relativa alla presunta relazione del premier Silvio Berlusconi con Noemi Letiza, ragazza napoletana all’epoca dei fatti minorenne: «Io che sono senatore e ministro ho pochissimo tempo, a volte non ho nemmeno il tempo per pisciare da solo. Non credo che Berlusconi abbia tutto il tempo che vuole per fare quelle cose lì. Poi non è più un ragazzino: certo, i soldi per comprare il Viagra ce li ha…». Ai militanti vecchi e nuovi presenti in sala ha promesso un pullman diretto al Castello Sforzesco, "la nostra cinecittà", per assistere alla prima del film "Il Barbarossa": «un capolavoro che racconterà la storia di Alberto da Giussano e di una battaglia che il popolo padano deve conoscere».

Il ministro della Lega Nord ha anche toccato il tema dei salari: «Voglio migliorarli: serve differenziare gli stipendi territorialmente, facendo i calcoli in base al costo della vita». In riferimento alle elezioni provinciali di Milano il senatur ha detto: «Sarà molto dura per Podestà. Berlusconi mi ha chiesto di fare un comizio con lui ma non ho ancora deciso quando».
Infine, un passaggio su Sesto Calende, al voto il prossimo 6 e 7 giugno: «Dopo Vergiate, ci prenderemo anche Sesto», ha tuonato il senatur davanti alla sala della Marna piena di simpatizzanti leghisti.

Pubblicato il 31 Maggio 2009
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