Due serate che riportano al centro l’eredità del Maestro Celestino Zonca. Il Coro Alpino Sestese e il Coretto San Piergiorgio Frassati – Voci Bianche presentano due appuntamenti consecutivi nel segno di una collaborazione tra due importanti realtà della storia musicale sestese. Alla guida del sodalizio, «un ponte generazionale e spirituale», ci sono Luca Boni e Alessia Galli, entrambi formati dal Maestro Celestino Zonca, riferimento per la tradizione corale cittadina.

Il primo concerto è in programma venerdì 5 dicembre nella Chiesa Parrocchiale di Mercallo, con una serata dedicata alla raccolta fondi per la Caritas. Il giorno successivo, sabato 6 dicembre, le formazioni si esibiranno nell’Abbazia di San Donato insieme al Coro Alpa di Caravaggio, diretto dal Maestro Matteo Cantini.

Il rapporto tra Alpino e Frassati si è sviluppato nel tempo anche grazie al passaggio di alcuni giovani dal coretto al coro alpino. Il Coretto Frassati, realtà dell’oratorio sestese, ha ampliato il proprio percorso con esibizioni significative, tra cui quella nel Duomo di Milano, e con l’introduzione della LIS in alcuni brani. Il prossimo impegno è fissato per il 14 dicembre a Melegnano.

Il Coro Alpino Sestese arriva ai due concerti dopo un anno scandito da numerose attività, compresa la seconda edizione del concorso dedicato al Maestro Zonca. La chiusura del 2025 sarà il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, ospiti del Coro Alladium a Ozegna.

«Collaborare con Alessia e i suoi ragazzi è sempre stata una soddisfazione e un grande piacere -commenta il maestro Boni -. Negli anni, alcuni dei suoi allievi hanno scoperto e deciso di vivere la loro sensibilità musicale unendosi al Coro Alpino Sestese. Danila, Rosa e Valentino, tra le ultime voci approdate al nostro sodalizio, sanno dare quel tocco di freschezza al canto e alla vita del coro. Anche Antonino, il nostro presidente, ormai parte del coro da 18 anni, è passato dalle mani di Alessia… ed è un’ulteriore conferma della preziosa semina che la Maestra Galli compie da anni».

«La collaborazione con Luca nasce da lontano – conclude Galli -. Mi hanno sempre commossa l’attenzione e l’affetto che, in questi anni, ha mostrato verso il coretto. La sua vicinanza non è mai mancata, nemmeno quando abbiamo attraversato momenti difficili. Il concerto con il coro alpino sestese è sempre stato un evento atteso con trepidazione ed entusiasmo, vissuto dai bambini come il concerto importante. Sono grata a Luca per il costante sostegno e orgogliosa che il coretto possa essere vivaio dal quale il coro alpino sestese possa attingere. Per me, coltivare giovani coristi che si uniscono alle loro voci significa continuare a dar vita all’amata creatura del caro Maestro Celestino Zonca, al quale sono sempre stata legata da grande affetto e da profonda gratitudine».