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L’Orchestra del Mare a Laveno: musica dagli strumenti costruiti in carcere con il legno dei barconi

Una giornata di incontro e musica dedicata al dialogo quella in programma per il 30 novembre sul Lago Maggiore

tempo libero generica

A Laveno Mombello (VA) il prossimo 30 novembre un appuntamento speciale con l’Orchestra del Mare, un ensemble unico nel suo genere che suona strumenti a corda realizzati da detenuti liutai con il legno dei barconi dei migranti approdati nel Canale di Sicilia. Un progetto dal forte valore simbolico e sociale, capace di trasformare materiali tragicamente legati a storie di fuga e disperazione in strumenti che generano musica, memoria e consapevolezza. Un orchestra che ha suonato al Teatro della Scala e in teatri di tutta Italia, elogiata da Patti Smith e Sting che ne hanno sottolineato l’importanza, dal grande valore.

L’iniziativa, promossa in partenariato con il Comune di Laveno Mombello, che ha sostenuto con convinzione la proposta, prevede tre momenti di incontro aperti alla cittadinanza, dedicati al dialogo, all’ascolto e alla condivisione. Al centro della giornata ci sarà la celebrazione del progetto Metamorfosi, ideato dalla Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, che ha messo a disposizione gli “Strumenti del Mare”: violini, violoncelli, chitarre e mandolini costruiti nei laboratori di liuteria delle carceri di Opera e Secondigliano grazie al lavoro di detenuti impegnati in un percorso di artigianato, responsabilità e riscatto.

Gli appuntamenti saranno anche l’occasione per dare voce ai ragazzi delle scuole del territorio, che dal 15 ottobre stanno incontrando in classe la Chitarra del Mare, ascoltando il suo suono e riflettendo sul significato profondo racchiuso nel legno che la compone. Un’esperienza che ha già portato nelle aule musica, testimonianze e spunti di confronto sul valore dell’accoglienza e della trasformazione.

Il valore della “Metamorfosi”: dignità, lavoro e memoria

Il progetto, fondato da Arnoldo Mosca Mondadori e Marisa Baldoni, nasce dalla volontà di riportare attenzione sul dramma dei migranti che tentano di raggiungere l’Italia attraversando il Mediterraneo, spesso a costo della vita. La trasformazione del legno dei barconi in strumenti musicali assume un duplice significato: offrire un’opportunità professionale ai detenuti coinvolti e promuovere tra i giovani una riflessione profonda sui temi dell’accoglienza e dell’integrazione.

L’assessora alla Cultura, Alice Gomiero, ha definito l’iniziativa “una grande occasione e un immenso piacere” per il territorio, sottolineando come la cultura possa diventare un veicolo decisivo per formare nuove sensibilità e comunità più consapevoli.

Il percorso nelle scuole

La Chitarra del Mare ha toccato in queste settimane numerosi istituti del Varesotto – da Caravate a Luino, da Gemonio a Sangiano – oltre agli oratori di Laveno e Ispra e alle famiglie di Dumenza. Ogni incontro ha rappresentato un momento di ascolto, musica e confronto, reso possibile dalla collaborazione di dirigenti scolastici e docenti.

Il maestro Luca Ielmini, della primaria Gianoli di Mombello, ha raccontato l’intensità dell’esperienza vissuta dagli studenti: «Sentirne il suono, toccarne il legno, cantare insieme significa vivere qualcosa che va oltre». Una testimonianza condivisa dagli insegnanti, che hanno riconosciuto nella Chitarra del Mare un simbolo capace di parlare ai ragazzi con immediatezza e profondità.


Il programma della giornata del 30 novembre

Ore 10:00 – Villa Frua, Sala Consiliare

Ingresso gratuito – Prenotazione consigliata
Dialogo aperto con gli studenti alla presenza di:

  • Stefano Laffi, sociologo e ricercatore

  • Arnoldo Mosca Mondadori, presidente della Fondazione

  • detenuti liutai e un rifugiato coinvolti nel progetto Metamorfosi

Gli studenti racconteranno le riflessioni maturate dopo l’incontro con la Chitarra del Mare.


Ore 15:00 – Villa Frua, Sala Consiliare

Ingresso gratuito – Prenotazione consigliata
Spettacolo teatrale “Il mare non bagna il Sud”, presentato dal Centro Studi Quasimodo APS/ETS con il Collettivo SoleLuna, con la partecipazione del maestro Pierpaolo Levi e della Chitarra del Mare.


Ore 18:00 – Chiesa dell’Invenzione di Santo Stefano Protomartire, Mombello

Ingresso a offerta libera – Prenotazione consigliata
Concerto dell’Orchestra del Mare, diretta da Gianluca Fortino, insieme agli insegnanti e ai giovani musicisti di:

  • Educazione Musicale Casanova (Laveno Mombello)

  • Pentagramma al Centro (Gallarate)

  • Percorsi Musicali (Sesto Calende)

  • Musikademia (Vanzaghello)

Il coro delle scuole primarie di Laveno Mombello eseguirà un brano dedicato alla Chitarra del Mare, composto dal maestro Ielmini.

Durante la serata sarà possibile acquistare le Croci di Lampedusa, anch’esse costruite dai detenuti con il legno dei barconi e assemblate da rifugiati. Il ricavato sarà devoluto alla Fondazione.


Informazioni e prenotazioni

www.educazionemusicalecasanova.it/2025-orchestra-del-mare
https://casaspiritoarti.it/

Pubblicato il 21 Novembre 2025
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