La scollatura è uno degli elementi più importanti di un abito o di una maglia, un dettaglio capace di definire lo stile di un intero outfit e di influenzare la percezione della nostra figura. Saper scegliere la forma giusta non è solo una questione di moda, ma una vera e propria strategia di stile per equilibrare le proporzioni, esaltare i punti di forza e creare la cornice perfetta per i propri gioielli. La corretta armonia tra abito e accessori è fondamentale in ogni occasione, da un look quotidiano fino a un elegante tailleur da cerimonia, dove ogni particolare contribuisce a un risultato impeccabile. Comprendere quale scollatura si adatta meglio al proprio fisico e alla collana che si desidera indossare è il primo passo per sentirsi pienamente a proprio agio e valorizzate; vediamo allora in che modo abbinare questi due elementi.

La scollatura a V, un classico che slancia

La scollatura a V è forse la più versatile e amata, un classico intramontabile del guardaroba femminile. Il suo più grande pregio è la capacità di creare una linea ottica verticale, che slancia la figura, allunga visivamente il collo e valorizza il décolleté in modo elegante e mai eccessivo. È una scelta particolarmente indicata per chi ha un seno prosperoso o spalle importanti, poiché aiuta a bilanciare la parte superiore del corpo. Per quanto riguarda i gioielli, questo scollo è la tela ideale per le collane a ciondolo, la cui punta ricade perfettamente al centro della V. Anche le collane a strati, di lunghezze diverse ma sempre delicate, funzionano magnificamente, così come un semplice punto luce per un tocco di eleganza minimale.

Lo scollo rotondo, semplice e versatile

Lo scollo rotondo, o girocollo, è un altro grande classico, presente su t-shirt, maglioni e abiti. Nella sua versione più accollata, tende a valorizzare chi ha un collo lungo e un seno minuto, mentre una scollatura rotonda più ampia e aperta risulta più versatile. Questo tipo di scollo lascia uno spazio ideale sulla pelle tra il collo e l’inizio del tessuto, che si presta magnificamente a essere riempito. È perfetto per essere abbinato a collane importanti e vistose, come i girocolli statement o le collane a bavaglino che seguono la curva della scollatura. Per un look più discreto, anche una collana lunga e sottile, tipo sautoir, può creare un interessante contrasto verticale, soprattutto su un abito a tinta unita.

La scollatura a barca, eleganza senza tempo

La scollatura a barca, o “Bardot”, è sinonimo di un’eleganza sofisticata e un po’ retrò. Correndo orizzontalmente da una spalla all’altra, mette in risalto le clavicole e la linea delle spalle, donando un’allure molto femminile. Questa sua caratteristica la rende perfetta per chi ha i fianchi più pronunciati, poiché aiuta a riequilibrare la silhouette allargando visivamente la parte superiore del corpo. Proprio perché attira molta attenzione sulle spalle, spesso non necessita di una collana. L’abbinamento ideale è con un paio di orecchini, magari pendenti o luminosi, che incorniciano il viso. Se non si vuole rinunciare a un gioiello, la scelta migliore ricade su un choker molto aderente al collo o, al contrario, su una collana lunghissima e minimale.

Lo scollo quadrato per un tocco di carattere

Di grande tendenza negli ultimi anni, lo scollo quadrato ha un fascino geometrico e strutturato. Le sue linee nette e diritte creano una splendida cornice per il décolleté e le clavicole, risultando particolarmente adatto per chi ha un viso tondo o un seno non troppo abbondante. Questa forma ben definita si sposa alla perfezione con collane che ne richiamano la geometria. Un pendente dalla forma squadrata o un gioiello con linee angolari sono scelte eccellenti. In alternativa, una collana corta e sottile che si appoggia delicatamente sulle clavicole può addolcire il look, mantenendo un’eleganza pulita e moderna, senza interferire con le linee decise della scollatura.