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Tre laghi, un solo distretto: nasce il Distretto del Commercio dei Borghi Lacustri

Ispra, Brebbia, Cadrezzate con Osmate, Comabbio e Ranco uniscono le forze per valorizzare il commercio di vicinato e il turismo del territorio

Distretto dei borghi lacustri

Cinque Comuni affacciati su tre laghi — Maggiore, Monate e Comabbio — si sono uniti per creare un nuovo polo di sviluppo economico e turistico. Con il riconoscimento da parte di Regione Lombardia è nato ufficialmente il Distretto del Commercio dei Borghi Lacustri, che sarà coordinato da Ispra come Comune capofila, in collaborazione con Brebbia, Cadrezzate con Osmate, Comabbio, Ranco e Confcommercio Ascom Varese.

Nel pomeriggio di mercoledì 22 ottobre, in Municipio a Ispra, è stata presentata l’alleanza che dal versante ovest del Varesotto attraversa il cuore della “provincia dei sette laghi”, unendo un territorio di oltre 40 chilometri quadrati (42 ndr) con l’obiettivo di rafforzare il commercio di prossimità, promuovere nuove sinergie tra negozi e amministrazioni, e valorizzare la componente turistica legata ai borghi lacustri.

«Abbiamo voluto costruire una rete che parli al cuore dei cittadini, partendo dai nostri negozi e dalle attività economiche che rendono vivi i centri storici», ha dichiarato la sindaca di Ispra Rosalina Di Spirito, ringraziando gli assessori (presente alla conferenza Carmelo Massimo Torre) l’assessore e i colleghi sindaci per la collaborazione. «Un tavolo permanente di confronto coordinato dall’assessore al commercio Gianni Forni metterà al centro il valore e i bisogni della nostra comunità. Il commercio è infatti un veicolo di comunità, e far parte di un distretto significa poter accedere a bandi e contributi regionali che fanno la differenza per i piccoli paesi».

Il nuovo distretto, che conta 81 punti vendita (70 esercizi di vicinato e 11 medie strutture), 60 pubblici esercizi e 77 strutture ricettive, nasce anche con una prospettiva di marketing territoriale. «Puntiamo sul turismo come leva per il rilancio del commercio» ha spiegato il sindaco di Comabbio Mariolino Delplano, mentre il collega di Cadrezzate con Osmate, il territorio più ampio tra i Comuni del distretto, Cristian Robustellini ha sottolineato la vocazione turistica della zona: «Servono strutture efficienti e attività performanti, a beneficio dei residenti e dei visitatori. Al tempo stesso – continua Robustellini – sarà importante sviluppare progetti intercomunali».

Per Ranco, il più piccolo dei paesi del nostro distretto (1200 abitanti), l’adesione rappresenta una scelta di identità: «Le nostre attività forse non sono molte ma sono storiche. È importante esserci per far sentire la voce di tutto il territorio lacustre» ha detto il sindaco Federico Brovelli. A Brebbia, dove il tema dei negozi di vicinato è centrale, il sindaco Giulio Brughera ha ricordato che «la presenza dei piccoli esercizi è garanzia di servizi, socialità e presidio del territorio».

Dal punto di vista operativo, come sottolineato da Robustellini, il distretto mira a contrastare la desertificazione commerciale e a promuovere l’uso degli spazi sfitti, oltre a coordinare eventi e iniziative comuni. «È il quindicesimo distretto che nasce nella provincia di Varese — ha ricordato Antonio Besacchi, presidente di Ascom —. Dal 2008 crediamo in questi strumenti che difendono il commercio tradizionale e aiutano i piccoli Comuni a fare rete».

La conferenza stampa è divenuta ben presto un primissimo tavolo di lavoro. Tra le prime idee, Di Spirito ha voluto proporre una mappatura enogastronomica dei borghi e nuovi percorsi di valorizzazione delle attività locali. «Siamo partiti» ha concluso Di Spirito. «I nostri paesi toccano tre laghi dei sette della provincia: il nostro patrimonio è una ricchezza che merita di essere vissuta, promossa e condivisa».

Distretto dei borghi lacustri

Pubblicato il 22 Ottobre 2025
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