Crisi e prospettive, il concessionario d’auto: ci vorrà tempo ma la gente ricomincerà ad acquistare
Francesco Oliva: “Siamo aperti solo come riparazione vetture. In questi giorni ci sono pochissime autovetture, tant'è che abbiamo dato assistenza a chi ha avuto problemi con le batteria”
In questo periodo di emergenza, le misure restrittive hanno ridotto al minimo indispensabile la circolazione di automobili. “Siamo aperti soltanto come riparazione vetture, ma siamo chiusi come concessionario” spiega Francesco Oliva di Ren Car, concessionario a Domodossola e a Verbania. “Garantiamo il servizio minimo e siamo aperti mezza giornata. In questi giorni ci sono pochissime automobili, tant’è che abbiamo dato assistenza a chi ha avuto problemi con le batteria al momento della riaccensione”. In questo periodo, ovviamente, non è possibile comprare e vendere automobili.
“I danni economici sono difficilmente ponderabili in questo momento. Una chiusura delle aziende è qualcosa di inedito e sicuramente causerà una forte crisi, ma è difficile fare una previsione ora. Il primo trimestre del 2020 è andato male ma mi aspetto che da giugno in poi ci sarà una ripresa” afferma. “In questo momento i toni allarmistici non servono a nulla. Sicuramente cambierà il potere di acquisto degli italiani, ma quando tutto sarà concluso la gente vorrà iniziare a riprendere la vita di prima. Ci vorrà tempo e sarà una ripresa lenta, ma la gente ricomincerà a lavorare, muoversi e anche ad acquistare vetture”.





