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Nuova ciclabile e sviluppo del sito, al Jrc una mattina dedicata al futuro

Il centro di Ispra ha aperto le sue porte alle autorità del territorio. Un'occasione per presentare gli obiettivi e i progetti in corso tra cui la Ciclovia che collegherà Ispra e Bardello

jrc ispra

Oggi, venerdì 23 novembre, il sito di Ispra del Joint Research Centre (JRC) ha aperto le sue porte per incontrare le autorità italiane e discutere di ambiente nel corso dell’annuale Tavolo di Confronto EMAS (programma di gestione ambientale della Commissione europea).

Il Tavolo di Confronto EMAS è da anni un’occasione per il JRC Ispra di condividere in maniera trasparente il proprio operato e i futuri progetti in corso di sviluppo in materia ambientale. JRC Ispra è infatti impegnato in obiettivi sempre più ambiziosi e ha investito sempre più risorse in progetti ad alta valenza ambientale beneficiando del know how innovativo e tecnologico dei propri ricercatori.

La giornata ha avuto inizio con la firma ufficiale per rinnovare e rilanciare il Protocollo di Intesa per la realizzazione della “Ciclovia Lago Varese – Lago Maggiore: da Ispra a Biandronno” tra il JRC Ispra, la Provincia di Varese e i sindaci dei comuni di Ispra, Cadrezzate, Travedona Monate e Biandronno.

Il progetto per la realizzazione di una nuova pista ciclabile strategica di 12 km, che collegherà il lago di Varese al lago Maggiore, del valore di 2 milioni di euro, è promosso e coordinato dal JRC di Ispra.

Rien Stroosnijder, Capo del Dipartimento Gestione del sito di Ispra, ha presentato l’ambizioso piano di sviluppo del sito JRC al 2030, incentrato su alcuni punti focali tra cui l’uso di tecnologie avanzate per la gestione del sito, lo sviluppo sostenibile e una maggiore apertura al pubblico.

La visione è “trasformare il sito di Ispra in un punto di riferimento europeo quale sito di ricerca aperto e moderno, gestito nel modo più sostenibile ed efficiente, e allo stesso tempo essere un ambiente stimolante, piacevole e sicuro per gli oltre 2000 dipendenti”.

In particolare, JRC Ispra ha stabilito numerosi obiettivi entro il 2030, tra i quali la riduzione delle proprie emissioni di CO2 del 63% rispetto a oggi e l’aumento dell’utilizzo di energie rinnovabili passando dall’attuale 12% al 56%. Il futuro più prossimo del JRC prevede inoltre un nuovo centro conferenze, già in fase di costruzione, nonché la futura realizzazione di un centro visitatori all’ingresso del sito.

La giornata è proseguita con un dibattito incentrato sulla sostenibilità ambientale. Sono stati affrontati temi di attualità come l’eliminazione delle plastiche monouso, la promozione dell’economia circolare e la riduzione dei rifiuti. JRC Ispra si è dimostrato all’avanguardia, ad esempio con la proposta di donare i propri computer di quattro anni di utilizzo alle associazioni interessate, incluse le scuole (si possono chiedere informazioni scrivendo a: JRC-R3NISP-PROCUREMENT@ec.europa.eu).

Il JRC Ispra è orgoglioso di avere ospitato un incontro di alto livello al quale hanno partecipato il Prefetto Vicario di Varese Roberto Bolognesi, l’Assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, il Consigliere della Provincia di Varese con delega alla viabilità Marco Magrini, il Direttore ARPA dei Dipartimenti di Varese e Como Fabio Carella, la rappresentante dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) Mara D’Amico, il Tenente Colonnello della Guardia di Finanza Emiliano Iacoboni, il Direttore dell’agenzia TPL – Agenzia per il trasporto pubblico locale del bacino di Como, Lecco, Varese Daniele Colombo, Valentina Minazzi di Legambiente Lombardia, nonché molti sindaci dei comuni limitrofi, come Melissa De Santis di Ispra e Andrea Colombo di Travedona Monate

Pubblicato il 23 Novembre 2018
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