Quantcast

Di Maio in visita agli stabilimenti Leonardo: “Rilanceremo Alitalia”

Il ministro dello Sviluppo economico e vicepremier Luigi Di Maio è stato in visita agli stabilimenti Leonardo di Sesto Calende accompagnato dall'amministratore delegato Alessandro Profumo

luigi di maio

Il ministro dello Sviluppo economico e vicepremier Luigi Di Maio è stato in visita agli stabilimenti Leonardo di Sesto Calende accompagnato dall’amministratore delegato Alessandro Profumo.

Di Maio, in una visita lampo nel Varesotto, ha fatto un giro degli spazi produttivi guidato dagli ingegneri del gruppo che hanno illustrato l’enorme patrimonio tecnologico dell’azienda aeronautica che proprio a Sesto Calende, Vergiate e Venegono ha le sue radici.

La visita è stata prettamente legata a conoscere l’attività industriale del gruppo e preceduta da quella a Milano al Museo della Scienza e Tecnologia. Gli unici aspetti politici toccati dal numero uno del Movimento 5 Stelle sono state le dichiarazioni su Alitalia.

«Per Alitalia – ha detto Di Maio ai giornalisti – è una fase molto positiva: oltre all’offerta di Ferrovie ci sono anche altri partner industriali e investitori pronti ad investire. Il nostro obiettivo rimane lo stesso: rilanciare la compagnia e farne un grande player europeo che guarda al sistema paese. Sono molto fiducioso».

Al termine della visita in azienda l’ad Alessandro Profumo ha invitato il ministro a tornare in provincia per visitare gli stabilimenti del gruppo a Venegono Superiore.

Pubblicato il 17 Novembre 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore