Escursione tra Resistenza e memoria al Forte di Bara e alla Piana del Toce
L'esecursione, gratuita, è dedicata a Pier Antonio Ragozza, studioso della Resistenza ossolana. Dal Forte di Bara l'itinerario che passa dalla Piana del Toce attraverso fortificazioni militari e bunker
In occasione dell’undicesima edizione delle Giornate Internazionali dei Parchi Letterari, il Parco Letterario Nino Chiovini propone per domenica 26 ottobre un’escursione dedicata allo studioso della Resistenza Pier Antonio Ragozza e ai suoi scritti contenuti nel libro Una passione civile.
(foto d’archivio, dal sito del Distretto turistico dei Laghi)
Nato nel 1960 e scomparso nel 2024, Ragozza ha svolto attività di docente e dirigente scolastico nel Liceo Spezia di Domodossola. Era noto come studioso della Resistenza nel Verbano Cusio Ossola, della storia militare, della frontiera alpina e delle fortificazioni.
Il ritrovo dell’escursione in Val Grande – gratuita ma con prenotazione obbligatoria – è fissato per le ore 9:30 in località Bettola nel parcheggio che si trova a lato della strada sulla curva. Da qui ci si sposterà verso il lavatoio dove ci sarà un primo momento introduttivo con qualche lettura tratta proprio dal libro Una passione civile, che contiene una serie di articoli, saggi, orazioni, relazioni e interventi pubblici prodotti da Ragozza nel corso della sua carriera. Il volume è stato curato da Paolo Crosa Lenz e Andrea Pozzetta ed è stato pubblicato nel 2025.
Dopo questa prima parte ci si sposterà con le proprie auto private a Migiandone, luogo da cui partirà l’escursione verso il Forte di Bara e l’anello nella Piana del Toce che passa per le fortificazioni militari e i bunker.
Le indicazioni: il percorso è lungo 5,5 chilometri, con un dislivello di 200 metri, classificato come T/E, ovvero turistico-escursionistico. Il pranzo è al sacco e a cura dei partecipanti. La partecipazione è gratuita ma con iscrizione obbligatoria, mentre è raccomandata abbigliamento adeguato alle condizioni autunnali di montagna.









