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Macugnaga, apre il bivacco Rossotti-Pirazzi all’Alpe Caspisana

Sabato 26 luglio alle 11 l'inaugurazione della nona struttura in quota gestita dal CAI di Macugnaga. Francesco Rossotti fu sindaco di Bedero Valcuvia per 15 anni

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Un nuovo rifugio d’alta quota per gli escursionisti delle Alpi ossolane: sabato 26 luglio, alle ore 11, verrà inaugurato ufficialmente all’Alpe Caspisana di Fuori (1910 m) nel territorio di Macugnaga il nuovo bivacco Francesco Rossotti-Vincenzo Pirazzi. La struttura, realizzata grazie alla collaborazione tra il CAI di Macugnaga e la famiglia Pirazzi-Poscio, offrirà cinque posti letto in un ambiente essenziale e accogliente, pensato per accogliere escursionisti ed amanti della montagna.

Il bivacco è intitolato a Francesco Rossotti, sindaco di Bedero Valcuvia per 15 anni (dal 1970 al 1985) e grande appassionato di montagna, venuto a mancare nel 2013. L’idea nasce dalla volontà dei familiari di ricordarlo nel luogo che tanto amava: «Grazie alla famiglia Pirazzi-Poscio che ha messo a disposizione la baita – racconta Eugenio Rossotti, figlio di Francesco – abbiamo potuto attrezzare questo bivacco che rappresenta per noi un segno tangibile della sua passione per la montagna». Il bivacco rappresenta anche un omaggio a Vincenzo Pirazzi, figura anch’essa legata alla storia della valle e della famiglia donatrice.

Il programma dell’inaugurazione prevede il ritrovo  alle ore 11.00 direttamente al bivacco, raggiungibile in autonomia con partenza da Staffa o Isella, passando per il Lago delle Fate. L’escursione, di difficoltà E (escursionistica media), richiede circa tre ore di cammino con un dislivello di 708 metri (partenza a 1202 m, arrivo a 1910 m). Alle ore 11.30 sarà celebrata la Santa Messa da don Pietro Rossotti, sacerdote della Fraternità San Carlo Borromeo, seguita dalla cerimonia ufficiale di inaugurazione con benedizione del bivacco.

Il bivacco Francesco Rossotti – Vincenzo Pirazzi si aggiunge alle otto strutture già presenti sul territorio gestite dal CAI di Macugnaga, che consolida così l’impegno dell’associazione nel mantenere vivo il legame tra comunità locale, cultura alpina e accoglienza in quota.

Pubblicato il 17 Luglio 2025
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