L’incapacità di uomo di accettare la fine della relazione aveva trasformato la vita della sua ex moglie in un incubo. Incubo che, dopo  tanto tempo, è  giunto alla sua conclusione con l’arresto per stalking.

Nei giorni scorsi i carabinieri di Santa Maria Maggiore hanno infatti arrestato, in esecuzione ad un provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Verbania, un 57enne con precedenti di polizia con l’accusa di atti persecutori, minaccia aggravata e violazione di domicilio, nei confronti della ex moglie.

L’arresto è l’ennesimo episodio che ha visto coinvolto l’uomo – di origini cremonesi ma residente in provincia – che dalla separazione dalla compagna ha cercato continuamente di contattarla e vederla per riallacciare i rapporti oramai deteriorati, a tal punto che a gennaio di quest’anno aveva persino tentato il suicidio, venendo salvato in tempo da una pattuglia di carabinieri.

All’epoca i militari erano riusciti a rintracciarlo nei pressi dell’area campeggio “Hermitage” della frazione di Craveggia, dopo che l’uomo aveva collegato lo scarico dell’auto con un tubo in gomma all’abitacolo. L’uomo dopo le prime cure sul posto da parte dei sanitari, successivamente intervenuti, era stato ricoverato presso l’ospedale di Verbania per le cure del caso.

Nel mese di maggio lo stesso, che conosceva l’attuale domicilio della ex compagna, l’aveva nuovamente raggiunta ma questa volta si era introdotto nell’abitazione della donna minacciandola con un coltello. La donna aveva subito denunciato l’episodio ai carabinieri facendo emergere anche ulteriori situazioni e in quella occasione i carabinieri avevano denunciato l’uomo per atti persecutori, violazione di domicilio e minaccia.

Successivamente alla denuncia i carabinieri hanno proseguito gli accertamenti per meglio circostanziare la situazione, sentendo anche alcuni testimoni. Le risultanze investigative hanno infine portato la Procura ad avanzare il provvedimento restrittivo, poi eseguito dai carabinieri della Stazione di Santa Maria Maggiore qualche giorno fa. L’uomo arrestato, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato quindi accompagnato presso il proprio domicilio nel verbano, dove si trova tuttora agli arresti domiciliari.