Malore per cinquanta ragazzi in un rifugio alpino nel Cuneese
Inizialmente si è pensato che il problema fosse dovuto a un'intossicazione da monossido di carbonio. In realtà all'origine dei malesseri potrebbe esserci il cibo

Sarebbe riconducibile a un’intossicazione alimentare il malore avvertito da cinquanta ragazzi ospitati in un rifugio alpino in località Bersezio, nel comune di Argentera, in provincia di Cuneo.
L’allarme era scattato nella giornata di domenica 8 gennaio, quando i ragazzi avevano iniziato a sentirsi male accusando, tra gli altri sintomi, nausea e vomito. La comitiva che stava trascorrendo alcuni giorni in vacanza tra le montagne del Cuneese, era stata immediatamente raggiunta dal personale sanitario e dai vigili del fuoco.
Alcuni giovani sono stati trasportati in ospedale per accertamenti. Inizialmente si è pensato che il problema fosse dovuto a un’intossicazione da monossido di carbonio, ipotesi smentita dai successivi accertamenti condotti dai vigili del fuoco.