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Verbania si prepara ad accogliere i rifugiati dall’Ucraina

A gestire l'accoglienza saranno i i tre Consorzi dei Servizi sociali. Il Comune di Verbania ha già messo a disposizione 20 posti letto, ma chiede collaborazione a chi abbia appartamenti e case sfitte

Ucraina Guerra

Dopo la riunione di giovedì 3 marzo in Prefettura a Verbania, è emerso che saranno i tre Consorzi dei Servizi sociali del territorio a coordinare, in raccordo con i Comuni, il lavoro di aiuto per i profughi dall’Ucraina che arriveranno nel territorio del Vco.

L’amministrazione comunale di Verbania come Ciss Verbano si è attivata per mettere subito a disposizione venti posti letto, e si stanno valutando altre possibilità. «Non si è ancora in grado – afferma il sindaco di Verbania Silvia Marchionini – di conoscere l’impatto numerico dell’arrivo dei profughi sul nostro territorio. È per questo che, per costruire preventivamente una mappa, invitiamo le persone che avessero disponibilità di posti letto in appartamenti o case sfitte abitabili e in buone condizioni a comunicarlo al Ciss Verbano».

Chi dovesse accogliere i profughi attraverso rapporti diretti deve inoltre contattare la Questura, e gli uffici Asl Vco per comunicazioni in merito a situazioni di salute e alle questioni legate alla vaccinazione. Inoltre, l’Emporio dei legami a Verbania metterà a disposizione delle persone rifugiate le tessere per ricevere gratuitamente materiali di prima necessità legati al cibo e all’igiene. Alla Farmacia comunale in corso Cairoli è anche possibile acquistare prodotti farmaceutici che, la farmacia stessa provvederà a consegnare alle associazioni preposte.

«Segnaliamo – aggiunge il sindaco – che è più utile aiutare con donazioni economiche chi si sta occupando direttamente dell’aiuto sulle zone di confine, a partire dalle associazioni ed enti riconosciuti come Croce rossa italiana e Unhcr, l’agenzia Onu per i rifugiati). Associazioni in grado di fare arrivare il materiale con certezza nelle zone interessate, superando i problemi legati all’invio, allo stoccaggio e alla distribuzione».

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Pubblicato il 04 Marzo 2022
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