Anche il Comune di Verbania si schiera contro la guerra in Ucraina. Durante l’assemblea di mercoledì 2 marzo, il Consiglio comunale ha infatti espresso la sua ferma condanna per il conflitto in quanto violazione del diritto internazionale.

Il Consiglio comunale ha inoltre invitato il sindaco e la giunta: a essere portavoce dell’espressione di solidarietà e di condanna dell’unilaterale aggressione militare perpetrata ai danni dell’Ucraina auspicando la cessazione delle ostilità; attivare le misure volte a facilitare e fornire supporto sulle procedure per i ricongiungimenti familiari; predisporre l’illuminazione della facciata di Palazzo di Città in giallo/blu con uno striscione recante la citazione della costituzione “l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli” scritto in Italiano, Russo e Ucraino; e pubblicare sul proprio sito istituzionale i link delle iniziative locali e nazionali a sostegno della popolazione Ucraina, aderire o attivare raccolte fondi volte a questo scopo.

«Gli eventi a cui stiamo assistendo in Ucraina – cita l’ordine del giorno – mettono in pericolo la vita di tanti civili e il rischio che l’Europa ripiombi in un passato che speravamo di non rivivere più. È necessario intervenire in termini di cooperazione internazionale per scongiurare la prevedibile catastrofe umanitaria ai danni della popolazione civile ucraina».

Il consiglio comunale esprime «piena e sentita solidarietà e vicinanza alla comunità Ucraina presente nel Comune di Verbania, comunità operosa di cui una parte svolge un ruolo assistenziale fondamentale, prendendosi cura dei nostri anziani e dei malati; solidarietà e vicinanza anche alla popolazione ucraina che subisce in patria, in maniera diretta, le ripercussioni del conflitto».