È stata prorogata di dieci anni la concessione della ferrovia Domodossola – Confine svizzero (Ferrovia Vigezzina – Centovalli), la cui scadenza era fissata il prossimo 31 agosto. L’ufficialità è arrivata con l’emanazione della legge del 29 Luglio 2021 n. 108, di conversione del Decreto legge n. 77/2021.

La concessione di costruzione e gestione della ferrovia è affidata alla Società subalpina di imprese ferroviarie fin dagli inizi nel 1912 e in oltre cento anni i dipendenti, i dirigenti e gli amministratori della Società hanno scritto insieme pagine di storia superando le difficoltà che gli eventi o la natura ponevano davanti.

Si sono succedute le generazioni, ma lo spirito, la dedizione e la generosità dei lavoratori della Vigezzina sono rimasti sempre gli stessi e la proroga ottenuta è innanzi tutto un riconoscimento per tutti loro e uno stimolo di fiducia per il consolidamento del livello occupazionale e della struttura organizzativa.

La Società Subalpina vede a sua volta riconosciuta l’efficacia e la correttezza della gestione, che hanno consentito negli ultimi venti anni il raggiungimento di consistenti margini positivi nei bilanci di esercizio sovvenzionati dallo Stato.

«Un doveroso e particolare ringraziamento per l’importante risultato ottenuto – commenta la società – va all’onorevole Enrico Borghi, parlamentare dell’Ossola, che si è adoperato affinché con una norma di proroga venisse riconosciuta dallo Stato l’importante ruolo di servizio pubblico e di collegamento internazionale che la ferrovia Vigezzina ha svolto sin dall’apertura nel 1923».

«Si va avanti, allora – conclude la società -, e si continua a lavorare per altri dieci anni per un servizio di trasporto viaggiatori che sia sempre all’altezza delle nostre ambizioni e delle aspettative della nostra affezionata clientela».