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In Piemonte arriva Exos, produrrà razzi riutilizzabili

Secondo l’assessore regionale Fabrizio Ricca “si apre una nuova era dell’industria piemontese”. John Quinn, cofondatore dell’azienda aerospaziale: “Centinaia di posti di lavoro e grande indotto”

razzi exos

Avrà sede all’Environment Park di Torino la nuova sede dell’Exos Aerospace Systems and Technolgies, l’azienda aerospaziale texana fra le tre al mondo con licenza di produrre razzi suborbitali riutilizzabili da impiegare in test su componenti e sistemi destinati alla messa in orbita.

Il progetto, che ha visto coinvolte regione, Ceipiemonte, Confindustria e Unioncamere, è stato illustrato questa mattina, martedì 16 febbraio, alla presenza del ceo e cofondatore John Quinn e di Fabrizio Ricca, assessore regionale all’Internazionalizzazione.

«La nostra missione – ha spiegato Quinn – non è solo costruire i razzi riusabili, ma anche poter creare sinergie con le Università del territorio e le brillanti menti presenti in Piemonte. Creeremo centinaia di posti di lavoro, ma si svilupperà anche un grande indotto – sottolinea l’amministratore delegato statunitense – Nei nove mesi in Piemonte che ci hanno portato a questo risultato di oggi siamo riusciti a fare più di quanto avessimo fatto nei tre anni dal nostro arrivo in Italia. Siamo molto grati per tutto l’appoggio che ci è stato dato: da oggi la corsa low cost allo spazio non sarà più solo una missione di Exos ma anche degli imprenditori del Piemonte».

«Orgoglioso di dare corso a una nuova era dell’industria piemontese – commenta l’assessore Ricca – la sinergia tra tessuto istituzionale e produttivo che ha portato a questo risultato sarà la nostra rotta per il futuro. L’obiettivo è procurare energie fresche e nuovi posti di lavoro. Ma anche quello di far scoprire il nostro territorio: quando mister Quinn tornerà in Texas, sarà la nostra migliore cartolina».

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Pubblicato il 16 Febbraio 2021

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