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Villadossola, 600 persone sono ancora senza il medico di famiglia

Il dottore promesso dall'Asl dovrebbe arrivare solo il 1 dicembre. Problemi anche in Anzasca. Silenzio da parte della direzione Asl

Da 31 giorni ben 600 utenti di Villadossola sono senza medico. Rimasti scoperti dopo che è andato in pensione del dottor Claudio Ravandoni.

Molti non hanno scelto perché attendono un medico che ‘copra’ concretamente Villadossola 5 giorni su 5 come faceva Ravandoni, mentre evitano di scegliere un altro medico che avrebbe sì alcune centinaia di posti liberi ma che è ormai vicino alla pensione.

L’amministrazione comunale ha scritto a Regione ed Asl, ma è stata inascoltata. Una storia tipicamente italiana.

Il sindaco Bruno Toscani è a contatto con il presidente della Regione, Alberto Curio, il solo che pare disposto ad ascoltare le lamentele del Comune di Villadossola, vista la totale indifferenza dimostrata dall’assessore alla sanità Luigi Icardi.

Tacciono anche i vertici dell’Asl, che ricordiamo è un’azienda pubblica. Su una vicenda così delicata non abbiamo ancora sentito la voce della nuova direttrice generale Chiara Serpieri.  Da lei non è arrivata neppure la risposta alla lettera aperta del Movimento ossolano tutela ospedale (MOTO) che l’8 ottobre le aveva chiesto di riaprire Pediatria al ‘San Biagio’.

Ma l’Asl apre il Centro Covid a Macugnaga, senza neppure avvisare l’amministrazione comunale del paese.

Incominciamo proprio bene dottoressa Serpieri…..

 

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Pubblicato il 01 Novembre 2020
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