Tra i primi cantieri a ripartire in città dopo il lock-down quello di via Carrobbio, dove sorgerà il Museo di Gianni Rodari.

“Il cronoprogramma -spiega l’assessore alla cultura Sara Rubinelli– potrebbe subire un leggero ritardo, ma per la parte strutturale, per il recupero dell’edificio dove sorgerà il museo, contiamo che non si vada oltre novembre. Diverso il discorso per la parte interna, dove largo spazio sarà dedicato all’interattività e ad esperienze particolari per i visitatori. Il progetto -sottolinea la Rubinelli- rientra in un quadro più complessivo, che comprende il restilyng del Forum e della passeggiata sulla Nigoglia e che a nostro giudizio potrà davvero dare grande impulso alla città. Il programma del centenario rodariano invece è ovviamente stravolto e siamo in attesa di conoscere nel dettaglio i protocolli di riapertura per le manifestazioni”.