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Uil Vco, personale delle RSA lasciato solo

Oss messe fuori gioco dai contagi e dai contratti più remunerativi da parte di Asl: appalto al maggior ribasso per la gestione delle strutture è legge assurda

“Premesso che la Uil FPL è assolutamente consapevole della situazione di grave emergenza che tutto il personale socio sanitario si trova a gestire, ritiene opportuno segnalare che tra questi vi è una categoria che più di tutte è lasciata a se stessa, il personale delle RSA” lo scrive Franco Borsotti di UIL Federazione Poteri Locali Vco.

Che prosegue: “Nonostante si sapesse cosa stava succedendo, nelle RSA ( almeno quelle del VCO ) i tamponi sono stati effettuati solo dal mese di aprile e nonostante i DPI non siano stati sempre all’altezza della situazione hanno svolto il loro compito con dedizione ed un impegno lodevoli, sopportano turni impensabili, aumento del carico di lavoro a causa di mancanza di personale dovuto a due fattori, OSS messe fuori gioco dai contagi e il reclutamento da parte dell’ASL, dove si trovano contratti più remunerativi.

Se per la prima causa – i contagi – le strutture si sono trovate in difficoltà per una situazione che nessuno aveva nemmeno immaginato che potesse succedere, per la seconda causa – la ricerca di contratti più remunerativi – le responsabilità vanno ascritte ad una legge assurda, se si continuano a fare appalti al maggior ribasso è evidente che chi si aggiudica la gestione ( nella maggior parte cooperative sociali ) non può che rivalersi sul personale sia in numeri che in stipendi e sulla qualità e quantità dei mezzi che gli vengono forniti, e quindi sull’organizzazione sul lavoro che il dover gestire persone anziane non è certo leggero.

La UIL FPL del VCO chiede ai gestori delle RSA che, in attesa di tempi migliori, questo sforzo venga riconosciuto in modo tangibile ai lavoratori ed alle lavoratrici , chiede alla Regione Piemonte e all’ASL un impegno maggiore nel trovare soluzioni immediate laddove la situazione è maggiormente critica, vi sono casi in cui il personale non ha la possibilità di fare riposi da parecchio tempo, chiede alle direzioni delle strutture un maggior controllo sull’operato dei gestori, non solo per l’attuale emergenza.

La UIL FPL continuerà a monitorare la situazione attraverso le sue rappresentanze nelle varie strutture ed è a disposizione di tutti quei lavoratori che avranno problemi da segnalare, ma siamo anche a disposizione delle Direzioni per collaborare per sollecitare i vari ENTI a risolvere i problemi ed a trovare un’organizzazione del lavoro meno stressante e pericolosa per la salute di lavoratori ed ospiti”.

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Pubblicato il 27 Aprile 2020
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