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Sanità, Uncem: necessaria una nuova attenzione per i territori

“A fianco degli Enti locali affinché si riducano i divari fisici, organizzativi, gestionali che hanno effetto sulla qualità dei servizi ai cittadini”

Uncem, nel quadro del miglioramento e della riorganizzazione dei servizi alla collettività nelle aree alpine e appenniniche, ha contribuito negli ultimi anni alle politiche regionali e nazionali con proposte e istanze volte alla ridefinizione anche delle opportunità sanitarie (e socio-assistenziali) nelle valli alpine e appenniniche.

L’analisi e la proposta – da ogni soggetto istituzionale e associativo – sono particolarmente preziose oggi un una fase di nuova attenzione per la “medicina territoriale” imposta dall’emergenza sanitaria. Una nuova attenzione per i territori è necessaria. Un “territorialismo” che sappia avere strategie chiare, identificare bisogni e opportunità sulla base di istanze territoriali inserite in un governo della sanità ampio, focalizzato però su una zonizzazione dei bisogni. Piccoli Comuni, territori alpini e appenninici hanno necessità diverse e bisogni organizzativi differenti rispetto alle aree urbane e alle zone metropolitane.

Il superamento della carenza di medici di base e pediatri, nonché la loro presenza nelle alte valli e nei piccoli Comuni, è la prima esigenza per garantire adeguati servizi e corretti “diritti di cittadinanza”. Piano delle cronicità, infermieri di comunità, farmacie dei servizi, elisoccorso per il volo notturno verso elisuperfici adeguate nei Comuni montani, Case della salute, servizi dell’Agenda digitale, trasporti “a chiamata” verso studi medici e centri polifunzionali sono altri punti chiave di una riorganizzazione del sistema nelle zone alpine e appenniniche piemontesi. Così come sono urgenti la revisione degli ambiti dove scegliere il medico di base e i nuovi servizi digitalizzati, telemedicina e teleassistenza. Uncem è a fianco degli Enti locali, per agire con la Regione Piemonte e con il Ministero della Salute, affinché si riducano i divide fisici, organizzativi, gestionali che hanno effetto sulla qualità dei servizi ai cittadini.

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Pubblicato il 22 Aprile 2020
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